Allenamento a porte aperte all'Arechi ed abbassamento dei biglietti: La Salernitana prova a fare fronte unico con i tifosi
La "chiamata alle armi", com'è d'obbligo in queste circostanze, non poteva non essere effettuata. In ballo c'è la permanenza in cadetteria che, al momento, risulta essere l'interesse preminente, in grado di far mettere (per 180') sotto il tappeto i dissapori tra le varie anime che circondano la beneamata. A poco meno di 19 giorni dalla celebrazione del tanto atteso centenario, Salerno è costretta a stringersi attorno alla sua Salernitana per compiere l'ennesimo atto di amore: la società sembra intenzionata ad abbassare i prezzi dei biglietti e, su richiesta del tecnico Menichini, ad effettuare (probabilmente di Sabato, all'Arechi), un allenamento a porte aperte alla squadra per "saggiare" l'umore dei tifosi e prendere contatto con la realtà dei play-out. La Salernitana apre le porte al connubio ed all'unità di intenti nel momento del bisogno: la speranza è che dopo il secondo play-out disputato in quattro anni di gestione Lotito-Mezzaroma, sia utile e decisivo per salvare una stagione orribile nell'anno più importante per la quasi centenaria storia granata.