23/a giornata di Serie A 1998/1999, 6/a di ritorno. La Salernitana, reduce dalla sconfitta col Parma, è di nuovo di scena all'Arechi. L'avversaria di turno è la Fiorentina. Una partita che esula da ogni discorso di classifica. Il motivo è presto detto. Il 3 novembre 1998, i viola disputarono a Salerno - il "Franchi" era squalificato - il ritorno dei sedicesimi di Coppa UEFA contro gli svizzeri del Grasshoppers. All'andata a Zurigo, la formazione di Trapattoni si era imposta 2-0 con le reti di Batistuta e Robbiati. La partita dell'Arechi stava filando liscia come l'olio, ma al fischio finale del primo tempo con le due squadre che si stavano avviando verso gli spogliatoi, una bomba carta proveniente dalla tribuna piovve sul terreno di gioco, ferendo il quarto uomo. Partita sospesa, successo 3-0 a tavolino per il Grasshoppers e Fiorentina eliminata dalla competizione continentale. Ecco perché questa gara è attenzionata dal punto di vista dell'ordine pubblico. Da quello tecnico, invece, la classifica parla chiaro. I viola sono secondi con 43 punti assieme al Milan, a -2 dalla capolista Lazio mentre la Salernitana è terzultima assieme al Piacenza con 19 punti. Quindi, una gara che sembrerebbe essere dal pronostico chiuso in favore dei viola. La Salernitana comunque non vuole fare la vittima sacrificale. Rossi opta per un 4-3-3 mascherato con Marco Rossi e Vannucchi ai lati di Di Vaio schierato centravanti, in maniera che in fase difensiva diventi un 4-5-1. Fiorentina senza Batistuta infortunato, sostituito da Robbiati. "Spadino" affianca Edmundo in attacco con Rui Costa a centrocampo accanto a Cois e Lulù Oliveira messo da esterno. L'inizio è di marca granata. Al 5', Breda su punizione pesca Di Vaio. La conclusione del centravanti della Salernitana costringe Toldo alla deviazione in calcio d'angolo. La squadra di Rossi ci prova nel primo tempo con due punizioni di Bernardini sulle quali Toldo è costretto a impegnarsi severamente e con una stoccata di Del Grosso che termina fuori di pochissimo. La Fiorentina? Non pervenuta. Edmundo e Rui Costa ci provano in un paio di circostanze, ma vanno a sbattere contro l'attenta difesa schierata da Rossi. Si va a riposo sul punteggio di 0-0. La ripresa inizia senza particolari sussulti. E così prosegue fino al 68', quando Falcone, entrato al 53' al posto di Robbiati, spinge Di Vaio in piena area per impedirgli di intercettare il pallone crossato da Marco Rossi. L'arbitro Treossi fischia il rigore per la Salernitana. Dal dischetto va Bernardini, ma l'ex Perugia coglie una clamorosa traversa. Alla mezz'ora, però, i granata trovano il vantaggio. Rossi con un cross perfetto pesca Di Vaio solo in area. La punta scuola Lazio si stoppa il pallone e con un destro preciso fa secco Toldo sul primo palo. Purtroppo, però, al primo affondo viola la Fiorentina trova il pareggio. All'86', Heinrich crossa. Il pallone attraversa tutta l'area di rigore e arriva all'accorrente Torricelli. Destro secco di quest'ultimo e palla alle spalle dell'incolpevole Ivan, che sostituisce in porta lo squalificato Balli. Nonostante il recupero, non accade più nulla. Salernitana e Fiorentina impattano 1-1. I viola salgono a 44 punti in classifica, ma scivolano a -4 dalla Lazio e vengono raggiunti dal Parma. La Salernitana resta terzultima con 20 punti, questa volta in condominio col Vicenza, a -3 dalla Sampdoria quintultima e virtualmente salva. https://www.youtube.com/watch?v=RQl23x8Z940