Andando indietro con la mente, come appaiono lontani i tempi in cui tutti noi, me compreso, abbiamo osannato Danilo Iervolino, per aver acquisito quel famoso 31/12/2021 la Salernitana e averle fatto evitare il baratro di una scomparsa dal calcio professionistico dopo la bella conquista della serie A.

A distanza di appena due anni e mezzo, ecco il rovescio della medaglia, un rovescio amaro, che fa rimanere basiti i tanti tifosi granata che pure hanno creduto in un imprenditore che si era mostrato amante dei colori granata, salvo poi lasciarli in piena confusione senza idee e senza un progetto, al momento, che possa dare risalto ad una città e una tifoseria che pure ha ingoiato bocconi amari per una retrocessione mortificante ed ignobile.

Mi sarei aspettato un presidente che, avrebbe subito mostrato la sua voglia di riscatto, senza giocare a rimpiattino prima con la stampa e poi con i tifosi che avrebbe detto a tutti “Ho sbagliato, mi prendo le mie responsabilità tranquilli, adesso ci penso io e proveremo a ritornare in Serie A”. MI aspettavo un presidente che ad oggi, avrebbe già formato una bozza di squadra per il prossimo anno, possibilità tutta reale e concreta, ed invece ancora rischiamo mentre vi scrivo a pochi giorni dal ritiro, di non avere nemmeno l'allenatore.

Abbiamo mortificato in tutti i sensi possibili ed immaginabili Antonio Lombardi, che non appena non ebbe più la possibilità si costruire ciò che gli era stato promesso, mollò tutto ed andò via, e adesso ci ritroviamo nella stessa situazione, con un presidente che vuole solo recuperare i soldi che ha investito e cedere al primo che arriva.

Salerno e i suoi tifosi meritano rispetto e considerazione, Salerno e i tifosi meritano un presidente che ami la Salernitana, ma soprattutto Salerno e i suoi tifosi meritano rispetto e non le “pulcinellate” di un imprenditore dispettoso.