L'inatteso ma meritato successo conseguito a Palermo ha consentito alla Salernitana di ritornare con prepotenza in zona playoff e di dare contemporaneamente un calcio a critiche e malumori. Questo, chiaramente, fino al prossimo match interno previsto per questo sabato contro il sorprendente Lecce di Liverani. Impegno arduo sia per il valore dell'avversario che per le diverse assenze che già si preannunciano in casa granata. Sicuramente out Di Tacchio e Migliorini, appiedati per un turno dal giudice sportivo nonché dello sfortunato Akpa', costretto a mordere il freno a seguito del trauma subito alla caviglia, Gregucci sarà costretto a fare la conta dei disponibili, soprattutto a centrocampo. E qui il discorso torna inevitabilmente al mercato, a quello che la società granata sarà chiamata a fare per dare un seguito concreto alla vittoria al Barbera. Perché è inutile girarci intorno, tre punti insperati ma fondamentali in termini di classifica ed entusiasmo, non possono né tantomeno devono rappresentare la panacea di tutti i mali. Perché altrimenti sarebbe l'ennesima occasione persa. Questa Salernitana va rinforzata, non stravolta, al punto che potrebbero bastare finanche due soli elementi, purché di qualità. In primis un attaccante, uno che veda e senta la porta, il classico bomber  capace di raggiungere la doppia cifra pur col solo girone di ritorno a disposizione. E poi ci sarebbe la casella del centrocampista, invero, già occupata da Di Gennaro ma che nella realtà dei fatti, ad oggi, è scoperta. Se il calciatore sarà in grado di recuperare in tempi brevi dall'infortunio potrebbe senz'altro rappresentare un valore aggiunto per il resto del torneo, potendo la società granata concentrarsi sull'eventuale acquisto di una mezz'ala di inserimento, viceversa, occorrerebbe intervenire proprio nella zona nevralgica del campo, per consentire a Gregucci di sviluppare al meglio la sua idea di gioco fatta di fraseggi e tagli in verticale. Insomma, da Palermo potrebbe iniziare un nuovo corso per Micai e compagni, e con i giusti rinforzi regalare loro ( ed ai tifosi) quelle  gioie che nell'ultimo mese e mezzo sembravano svanite, ma serve un quid in più. Ora la palla spetta alla società.. A cura di Armando Iannece