Calendario da rifare, la Serie B valuta lo slittamento: la morte di Papa Francesco ferma il calcio
Ipotesi sul tavolo: spostamento della 34ª giornata o rinvio della fine del campionato

La morte di Papa Francesco ha profondamente scosso l’intero mondo del calcio, fermando ogni competizione per una giornata in segno di lutto. Una decisione condivisa tra FIGC e Leghe, che ha portato alla sospensione di tutte le gare previste, dalla Serie A fino ai campionati dilettantistici, compresa naturalmente la 34ª giornata della Serie BKT. La Lega di Serie B ha espresso il proprio cordoglio con una nota ufficiale, definendo Jorge Mario Bergoglio “una figura di immensa carità cristiana, vicino agli ultimi e simbolo di umiltà”, come ricordato dal presidente Paolo Bedin.
Ora però, alle porte di un finale di stagione già saturo di impegni, la Lega si trova davanti a una sfida organizzativa delicata: ridisegnare il calendario per garantire la regolarità del torneo. Il rinvio del turno in programma ha costretto i vertici della Serie B a valutare nuove soluzioni, e non sarà semplice trovare la quadra.
Tra le ipotesi in discussione, quella più accreditata prevede lo slittamento dell’intera chiusura della regular season. In questo scenario, la 34ª giornata — inizialmente prevista per Pasquetta — verrebbe recuperata venerdì, con Cittadella-Salernitana a fare da apripista. A cascata, ci sarebbe una rimodulazione completa: Salernitana-Cosenza andrebbe in scena il 1° maggio, seguita da Spezia-Salernitana il 4 maggio, Salernitana-Mantova il 9 maggio e infine l’ultima giornata, con Sampdoria-Salernitana, nel weekend tra il 16 e il 18 maggio.
Una soluzione del genere permetterebbe di mantenere l’equilibrio competitivo, evitando sovrapposizioni e faticosi turni infrasettimanali. Del resto, non sarebbe la prima volta che il calendario della Serie B si adatta a circostanze straordinarie: già nel 2005, il campionato si fermò in occasione della scomparsa di Papa Giovanni Paolo II. All’epoca, la Salernitana avrebbe dovuto affrontare il Pescara il 2 aprile per la 32ª giornata, ma la partita fu posticipata al 9 aprile, con i granata che si imposero per 2-0.
L’alternativa — considerata meno probabile — è quella di inserire il recupero della 34ª giornata tra la 35ª e la 36ª, vale a dire tra il 25 aprile e il 1° maggio. In questo caso, Cittadella-Salernitana si disputerebbe tra Salernitana-Cosenza e Spezia-Salernitana, creando però un tour de force che penalizzerebbe le squadre coinvolte.
C’è anche chi ipotizza un rinvio della giornata già per domani, ma l’opzione appare logisticamente complessa e difficilmente praticabile. Infine, un’altra possibilità — definita da molti “poco saggia” — sarebbe quella di comprimere ulteriormente il calendario con un turno aggiunto in mezzo agli impegni già fissati, generando però squilibri e tensioni evitabili.
In attesa del Consiglio straordinario che sarà convocato a breve dalla Lega B, l’obiettivo resta chiaro: trovare una soluzione che salvaguardi l’integrità del campionato, nel rispetto delle squadre, dei tifosi e della memoria del Pontefice. Un equilibrio difficile, ma necessario.