È rimasta tra color che son sospesi. La Virtus Entella, l'ultima retrocessa sul campo in Serie B, è ancora in attesa di comprendere in che campionato sarà protagonista per questa stagione iniziata come peggio non si poteva. O meglio, forse lo sa: la Corte d'Appello Federale della FIGC, rimettendo gli atti al Tribunale Federale Nazionale - Sezione Disciplinare in riferimento al ricorso ligure sul caso Cesena, ha di fatto condannato i biancocelesti alla Serie C, dato che il dibattimento è previsto per il prossimo 12 settembre, a campionati (si spera) già iniziati. La squadra di Chiavari, con un durissimo comunicato emesso venerdì scorso, ha attaccato tutto il sistema calcio, chiesto una seria riforma della giustizia sportiva e invocato il blocco dei campionati fino alla pronuncia del Tribunale Federale in merito al ricorso presentato, volto a fare sì che il defunto Cesena sconti i già irrogati 15 punti di penalizzazione nella stagione 2017-2018, con conseguente riammissione dei liguri nel campionato cadetto. Non ci sorprenderemmo se questa situazione si ripercuotesse anche sui calciatori dell'Entella, che potrebbero rifondere tutta la frustrazione e il disorientamento di questo periodo nel match di stasera contro la Salernitana. La squadra di Chiavari ha una rosa molto sui generis, probabilmente figlia di questa situazione di incertezza: tanti i calciatori che, nonostante la retrocessione, sono rimasti in Liguria pur essendo all'altezza della Serie B; non pochi i giovani che l'Entella, che vanta uno dei vivai più floridi in Italia, avrebbe potuto vendere per fare un po' di cassa. Invece, ad ora, sono rimasti quasi tutti i calciatori di spicco, pronti a replicare la prestazione dello scorso turno, nel quale i liguri hanno sconfitto il «compagno di sventura» Siena con un secco 3-0. Tanti i calciatori di livello a disposizione di mister Boscaglia: in porta c'è la bandiera Paroni, da 10 anni in Liguria; la coppia centrale è composta da Benedetti e Pellizzer, vecchia conoscenza del mercato granata; a centrocampo ci sono Eramo e Nizzetto, calciatori che si sono fermati sul più bello ma che continuerebbero a far comodo a molti in cadetteria. Ai più esperti si affianca poi la meglio gioventù di casa Chiavari, capeggiata dall'attaccante Petrovic, in gol contro il Siena. Bisognerà, dunque, fare attenzione alle transizioni veloci di una squadra composta da molti ragazzini e sarà decisamente interessante vedere gli attaccanti granata attualmente a disposizione, Vuletich su tutti, confrontarsi con una coppia centrale da quasi 400 presenze in Serie B. La Salernitana, da parte sua, viene da un rotondo successo ed è ringalluzzita dal rinnovato entusiasmo della tifoseria per una campagna acquisti decisamente migliore di quella delle scorse stagioni. Chi vincerà si regalerà il Genoa: per l'Entella sarebbe un derby suggestivo; per la Salernitana un'occasione di rivincita. Sarà battaglia, per una volta in campo e non in un'aula di tribunale. Probabile formazione: VIRTUS ENTELLA (4-3-1-2): Paroni; Belli, Pellizzer, Benedetti, Cleur; Eramo, Di Paola, Currarino; Nizzetto; Petrovic, Mota Carvalho. A disp.: Borra, Siaulys, Nagy, Zucchetti, Zigrossi, Icardi, Puntoriere, Ardizzone, Vianni, Gerli, Gatto, Baraye. All.: Boscaglia