La convenzione per la gestione dello stadio che l'Amministrazione comunale presenta oggi  è inaccettabile. Dopo oltre un anno di "studio" ci si aspettava, oggettivamente, un accordo più in linea rispetto a quanto accade in altre realtà, laddove i governi cittadini antepongono l'interesse della comunità alla volontà di avere un controllo stringente su ogni centro di interesse e di consenso (ecco il motivo del periodo limitato della convenzione). In altre città ormai si cede alle società di calcio la gestione dell'impianto in concessione pluridecennale, consentendo alle stesse di investire nella manutenzione straordinaria, oltre che ordinaria, dello stadio e dando l'opportunità di avere un ritorno in termini economici dalla gestione degli spazi e della pubblicità. Così si impedisce alla Salernitana di fruire di introiti importanti derivanti da sponsorizzazioni di brand di livello internazionale che potrebbero essere reinvestiti nel rafforzamento dell'organico, al fine di mantenere per un periodo più lungo possibile la massima categoria, con conseguenze importanti anche per l'indotto produttivo della città. Lo stadio è un bene della collettività e soprattutto degli appassionati tifosi della Salernitana, squadra in cui in tanti  identificano lo stretto legame di appartenenza alla città. Daremo battaglia affinché decisioni di tal tipo vengano assunte non nel chiuso di una stanza, ma a seguito di un confronto costruttivo e necessario con i principali  fruitori  dell'impianto in questione, i tifosi della Salernitana.

Roberto Celano