Disorganizzazione ai botteghini: varco 5 un inferno. Tanti i disservizi che hanno allontanato molti tifosi.
Organizzazione vera utopia: dalle 16.30 del pomeriggio fino al fischio finale di Salernitana-Venezia sono stati staccati circa 5.000 biglietti tra le peripezie e innumerevoli difficoltà dei tifosi. Sotto il primo sol leone, si sono registrate le prime interminabili file ed i disservizi: mancanza di carta su cui stampare e di connessione nei singoli botteghini, l'hanno fatta da padrone. Dopo aver terminato la trincea per accaparrarsi in loco i biglietti, i tifosi hanno dovuto effettuare un'altra impresa per varcare il varco d'accesso al settore che conduce alla zona di pre-filtraggio ed "affrontare" i tornelli. Al varco 5 così come negli altri settori dello stadio, una sola porta aperta a fronte di un torpedone di tifosi che sfogava sul marciapiede antistante. A fronte di una pluralità di accessi, soltanto alla fine, con la gente in fila per poter velocizzare l'ingresso, altri steward hanno aperto le porte, consentendo un migliore e più rapido afflusso dei tifosi sulle gradinate. Molti tifosi aventi acquistati il biglietto last-minute, complice l'attesa a pochi secondi dal fischio d'inizio, con il titolo d'ingresso tra le mani hanno preferito abbandonare lo stadio. L'ennesimo atto di disorganizzazione di una società ormai, totalmente, in default!!!