Approfittando della sosta del campionato, ritorna la rubrica di SalernoGranata dedicata alle "avversarie dimenticate", vale a dire quelle compagini affrontate dalla Salernitana nel corso della sua quasi centenaria storia per un breve lasso di tempo. In questa occasione, però, più di un'avversaria dimenticata sarebbe più corretta la dicitura "denominazione dimenticata". La spiegazione è semplice. Tutti conoscono l'Acireale, compagine rappresentativa dell'omonima cittadina collocata in provincia di Catania e che la Salernitana ha più volte affrontato in C (con un passaggio anche in B) negli anni Ottanta e Novanta. Ma pochi sanno che i siciliani nel periodo che va dal 1957 al 1972 avevano assunto un'altra denominazione, quella di Acquapozzillo. Pozzillo è una frazione di Acireale nota per la presenza di una sorgente di acque minerali, che sono state in commercio con il marchio Acquapozzillo fino al 2000. Ebbene, questo marchio venne affiancato nel 1957 all'Acireale, assorbendo la denominazione. Una combinazione, quello dello sponsor che offre il suo nome a una squadra, molto diffusa negli anni Cinquanta in Italia (esempio più conosciuto quello del Lanerossi Vicenza). La Salernitana ha affrontato l'Acquapozzillo 6 volte in Serie C, tra il 1969 e il 1972. Il bilancio è perfettamente in equilibrio, dato che consta di 2 vittorie per parte e 2 pareggi. Ma i tifosi granata ben si ricordano le due partite della stagione 1970/1971. La Salernitana di Tom Rosati riuscì a prendere solo 1 dei 4 punti a disposizione contro i siciliani e lo prese l'11 ottobre 1970, al "Vestuti" impattando 0-0. Nella sfida di ritorno di Acireale, disputata il 21 febbraio 1971, l'Acquapozzillo ebbe la meglio per 1-0 grazie a una rete di Panza. E se si pensa che quell'anno la Salernitana non andò in Serie B - a vantaggio del Sorrento - per un solo punto, si capisce bene come l'Acquapozzillo sia praticamente costata la promozione ai granata.