Salernitana, vittoria di cuore e orgoglio: Lochoshvili e Ghiglione guidano la riscossa granata verso la salvezza
Il gruppo ritrova fiducia e grinta. “Con questa mentalità possiamo farcela”

Una vittoria dal peso specifico enorme, che riaccende la fiammella della speranza. La Salernitana batte il Sudtirol per 2-1 e si rilancia nella lotta salvezza, in uno scontro diretto che vale molto più dei tre punti. All’Arechi si è vista una squadra compatta, determinata, trascinata dalla voglia di uscire da un periodo complicato. Tra i protagonisti assoluti del match, il difensore georgiano Luka Lochoshvili e l’esterno Paolo Ghiglione, che al termine della partita hanno raccontato emozioni, consapevolezze e nuove prospettive.
“Questa vittoria è fondamentale – ha dichiarato Lochoshvili ai microfoni di Lira Tv – soprattutto perché arriva in uno scontro diretto. Era importante vincere per dare un segnale, a noi stessi e ai tifosi. Dobbiamo continuare a giocare con questa passione, perché vogliamo salvarci per la gente di Salerno. La Salernitana ha una storia che merita rispetto. Non deve retrocedere.”
Il centrale classe ’98 ha poi sottolineato l’impatto positivo del nuovo allenatore: “Il mister ha portato una mentalità nuova, ha dato una scossa all’ambiente. È un buon inizio, ma dobbiamo restare concentrati. Ogni partita è una finale.”
Non nasconde le difficoltà del momento, ma guarda avanti con determinazione: “Capisco perfettamente la rabbia dei tifosi. Scendere in campo con questa classifica sulle spalle non è facile. Ma abbiamo tanti compagni con esperienza, capaci di rendere anche sotto pressione. Contro il Sudtirol abbiamo approcciato bene, abbiamo vinto molti duelli e concesso poco. È questa l’intensità da mantenere.”
Una menzione speciale anche per il patron Danilo Iervolino: “Ci ha motivati molto con la sua visita. Non ci ha messo pressione, ma ci ha trasmesso fiducia. Le sue parole ci hanno fatto bene. È importante sapere che la società è con noi in questo momento difficile.”
Lo sguardo è ora rivolto alle prossime sfide, decisive per il futuro granata: “Abbiamo solo finali davanti a noi. A Cittadella dobbiamo fare risultato, poi in casa con il Cosenza avremo un’altra occasione da non sbagliare. Il calendario è favorevole, ma serve la mentalità giusta. Ora è tutto nelle nostre mani.”
Sulla stessa lunghezza d’onda le parole di Paolo Ghiglione, autore del primo gol del match e tra i più brillanti in campo. “Serviva questa vittoria. Speriamo che sia la scintilla per affrontare con coraggio le ultime partite. Quando c’è un cambio in panchina, spesso si accende qualcosa. Noi siamo stati bravi a dare tutto. Abbiamo sofferto un po’ nel finale, ma ci sta, l’importante era portare a casa i tre punti.”
Anche per l’esterno classe ’97 il sostegno del presidente è stato determinante: “Iervolino ci ha detto di stare tranquilli e tirare fuori il meglio. Si è fatto sentire in modo giusto, senza pressione. È stato un bel segnale di vicinanza.”
Ghiglione ha poi analizzato le difficoltà del secondo tempo: “Abbiamo subito un paio di ripartenze di troppo, forse per via del centrocampo a due. Loro hanno cercato spesso le palle lunghe sfruttando la fisicità, ma siamo rimasti compatti.”
Sul gol segnato, l’ex Cremonese ha spiegato: “Corazza è stato bravissimo a costruire l’azione. Io ero lì, ho trovato la palla e l’ho spinta in porta. Sono contento di aver aiutato la squadra.”
Infine, un elogio al pubblico dell’Arechi: “È stato decisivo. Ogni allenatore ha le sue idee, ma è il tifo che fa la differenza. Speriamo che i nostri tifosi continuino a sostenerci fino alla fine, noi daremo tutto per loro.”
Ora la testa è tutta sul Cittadella. La Salernitana sa che non può più sbagliare. Ma con questo spirito, la salvezza non è più un’illusione.