La Salernitana torna da Bari con un punto dopo lo 0-0 della 30ª giornata di campionato, ma il risultato lascia più dubbi che certezze. La squadra di Roberto Breda resta penultima in classifica con 30 punti, in piena zona retrocessione, e il tecnico granata prova a difendere la prestazione dei suoi, sottolineando l’atteggiamento mostrato sul campo:

“Se c’è una squadra che ha provato a vincere, quella è stata la Salernitana”, ha dichiarato Breda nel post-gara. “Abbiamo creato 4-5 occasioni nitide, abbiamo fatto la partita che dovevamo fare conoscendo le caratteristiche del Bari”.

 

Un punto che serve a poco

Il tecnico granata ribadisce la necessità di dare continuità ai risultati, dopo il successo con il Modena, ma la realtà dei fatti è che il pari ottenuto al San Nicola non cambia la classifica e, soprattutto, non aiuta i granata a uscire dal pantano della zona retrocessione.

Con appena 8 giornate alla fine del campionato, la Salernitana avrebbe bisogno di vincere, non pareggiare. Lo dicono i numeri, lo dicono i risultati dagli altri campi, dove le dirette concorrenti hanno accelerato. La situazione è chiara: senza successi, la salvezza diventa un miraggio.

Eppure, Breda si dice soddisfatto della prova:

“La partita da fare era questa. Il Bari è in zona playoff e non era il caso di andare a fare i fenomeni. L’importante era non ripetere la prestazione di Cesena”, ha sottolineato il tecnico. “Dobbiamo ragionare una gara alla volta, il punto dà continuità alla vittoria contro il Modena”.

 

Parole che però sembrano suonare come un’ulteriore giustificazione. Oggi contava solo vincere, perché i pareggi, in una corsa salvezza così serrata, servono a ben poco.

Le scelte e i cambi tardivi

Breda ha poi parlato delle sostituzioni, difendendo le proprie scelte:

“L’idea era quella di mantenere l’equilibrio. Verde è un giocatore che cercavamo in tutte le zone del campo, quindi chi è entrato al suo posto doveva garantire lo stesso lavoro. Cambi tardivi? La squadra aveva trovato un equilibrio, alcuni giocatori avevano dato tutto, qualcuno aveva subito una botta, quindi ho inserito forze fresche nel momento giusto”.

 

Anche qui, resta il dubbio: la Salernitana aveva bisogno di vincere e forse sarebbe servita più audacia nelle scelte, provando a osare qualcosa in più per cercare i tre punti.

La realtà è una sola: servono vittorie

La verità è che il tempo sta per scadere. Mancano 8 giornate alla fine del campionato e la Salernitana è ancora penultima. La matematica dice che la salvezza è ancora possibile, ma servono vittorie, non parole o analisi che lasciano il tempo che trovano.

Breda può difendere il suo operato, può dire che la squadra ha giocato la partita giusta, ma la classifica resta impietosa. Se la Salernitana vuole restare in Serie B, deve iniziare a vincere subito. Perché i pareggi, in questa situazione, valgono meno di niente.