Prelevato dal Cesena a seguito delle note vicende societarie che hanno coinvolto il sodalizio romagnolo,  Oliver Urso ha svolto una parte del romitaggio estivo alla corte di Colantuono per poi essere girato in prestito alla Pro Piacenza.  Una c.d. "prova tra i grandi" dopo le ottime stagioni vissute nella Primavera bianconera,  che consentirà al giovane classe '99 di maturare in un campionato difficile ed articolato come quello della Lega Pro:"A Salerno ho vissuto un'esperienza unica dove ho potuto soltanto  imparare - esordisce così Oliver Urso, intervistato in esclusiva da SalernoGranata.-Sono stato trattato benissimo, dopodiché, mi è stato consigliato di vivere una stagione in Lega Pro. Una Decisione che ho preso volentieri, e  che mi servirà per fare maggiore esperienza. Qui alla Pro Piacenza mi trovo molto bene, ci sono giocatori importanti, quali Ledesma ad esempio, che sicuramente favoriranno la mia crescita." Nel tuo breve periodo a Salerno, quali calciatori ti hanno maggiormente impressionato? "Bocalon per grinta, cattiveria e bravura. Ma anche Vitale, un giocatore di grande cuore ed esperienza. E Di Tacchio capace di mettere in campo una notevole quantità." A quale calciatore si ispira Urso? "Senz'altro a Modric, nel mio ruolo è il migliore al mondo. Cerco di trarre il meglio dal suo gioco per migliorare le mie qualità." Quali sono gli obiettivi della Pro Piacenza, e tuoi in particolare? "L'obiettivo della Pro è quello di giocare in maniera compatta e di vincere ogni partita. Personalmente, cercherò di disputare più match possibili." A tuo avviso, dove può arrivare questa Salernitana? "Essendo di buon valore , la squadra granata ha tutte le credenziali per poter vincere." In un prossimo futuro, ti farebbe piacere tornare alla Salernitana, e diventarne la stella? "Ne sarei senz'altro orgoglioso".   A cura di Armando Iannece Foto fonte: oliverurso.com