Salernitana, Ochoa: "Una grande opportunità giocare in Serie A e sposare gli obiettivi prestigiosi di questo club"
L'ultimo acquisto della Salernitana di Danilo Iervolino, il portiere Guillermo Ochoa, è intervenuto in conferenza per presentarsi alla stampa e alla piazza di Salerno.
Prima dell'intervento del nuovo portiere granata, apre con una presentazione il direttore sportivo Morgan De Sanctis: "La presentazione di Ochoa è una presentazione derivata dal fatto che all'inizio dell'anno avevamo ragionato che i portieri a disposizione della Salernitana potessero garantire sicurezza per tutta la stagione. L'infortunio di Sepe ha modificato i nostri piani, c'è stata questa opportunità di poter ricevere un campione come Ochoa all'interno della proprietà e del club, lui può essere un vero valore aggiunto. Lui ha partecipato a cinque Mondiali, probabilmente uno dei motivi che mi ha colpito è stata quella che quando ho parlato con lui mi ha confessato di voler partecipare alla sesta Coppa del Mondo, che tra l'altro si disputerà nel suo paese. A quei livelli e a quei numeri chi troviamo? Cristiano Ronaldo e Messi. Questo lo rende un calciatore assoluto e di livello internazionale".
Per Ochoa questa è una grandissima opportunità: "Per me è una grande opportunità in uno dei top campionati del mondo. Giocare in Serie A è un'opportunità. Morgan mi ha spiegato il futuro del club, le sue ambizioni, e mi ha subito colpito tutto. Non posso farmi sfuggire questa occasione. Punterò al sesto Campionato del Mondo e voglio subito cominciare con una partita importante, visto che attendiamo il Milan".
Sui tifosi e sugli obiettivi: "Quello che mi ha impressionato è stato il calore della curva, mi sento a casa. Gli obiettivi? Ho avuto modo di seguire tanti portieri italiani: Buffon, De Sanctis e Pagliuca. Un esempio da seguire. Non ho parlato molto con Lozano, gli ho chiesto giusto qualche informazione sul campionato non sulla Salernitana".
Sugli attaccanti e il rapporto con Sepe: "Rispetto tutti gli attaccanti di questo campionato. Conosco bene Lautaro e Giroud, ci sono molti talenti in tutti le squadre. Questo è un campionato con squadre di prestigio. Lozano anche, molto importante. Non ho parlato con Sepe, ma ci alleneremo insieme e avremo tempo per farlo. Mi concentrerò dentro e fuori dal campo".
Sull'esempio: "Sono il primo portiere della storia del Messico a giocare in Italia. Non è facile per una squadra europea coprire uno slot per i portieri con un sudamericano. Ricevo tanti mi piace sui social, voglio essere un esempio per tantissimi bambini e voglio sempre fare il mio meglio per dare un ottimo esempio".
Sul contratto e sul gruppo: "Sì, un contratto di 6 mesi con l'opzione di continuare un altro anno. Questa è una decisione della dirigenza, e a me piace e va bene. Morgan è stato molto chiaro quando abbiamo parlato, non è facile incontrare nel calcio direttori onesti e diretti. Ho incontrato una squadra con molto talento e con qualità, questo è un gruppo molto aperto. Posso parlare con loro in tutte le lingue, spagnolo, francese e inglese. Piano piano inizierò a parlare anche italiano".
Sui modelli da seguire: "Sono cresciuto seguendo i modelli di Buffon, Pagliuca, Taffarel, Casillas e tanti altri. Insomma tanti talenti che mi hanno ispirato a essere e diventare un portiere. Il portiere è una posizione specifica, ci sono tanti talenti. L'Italia ha buoni portieri come Donnarumma e Meret".
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