Dopo Busto Arsizio, il giro granata in 100 giorni saluta la Lombardia con la città storicamente rivale: Legnano. Conosciuta come polo industriale, Legnano è stata resa celebre per essere stata, il 29 maggio 1176, la sede della battaglia tra le truppe del Sacro Romano Impero guidate dall'imperatore Federico Barbarossa e le schiere dei comuni della Lega Lombarda, che si avvaleva della benedizione del Papa Alessandro III. Una battaglia, nella quale i soldati della Lega Lombarda utilizzarono un carro trascinato da buoi con sopra un altare e una campana, un carro passato poi alla storia come Carroccio. Una battaglia ancora oggi rievocata con un Palio e che fregia Legnano come unica città italiana - oltre ovviamente a Roma - ad essere citata nel nostro Inno Nazionale. Una città sede di una squadra di calcio, il Legnano, attualmente in Eccellenza ma dotata di un glorioso passato fatto di 3 partecipazioni in Serie A e diverse in Serie B e, soprattutto, nota in Italia per aver scelto un colore sociale particolare: il lilla. E proprio ai tempi della Serie B di fine anni '40 - inizio anni '50 risalgono i precedenti tra Legnano e Salernitana. Precedenti che vedono un solo successo dei granata. Un successo datato 26 settembre 1948. Per la 2/a giornata di Serie B 1948/1949 la Salernitana allenata da Pietro Piselli espugnò l'allora Stadio di via Carlo Pisacane di Legnano (ora stadio "Giovanni Mari") imponendosi per 1-0. Gol partita realizzato da Dandolo Flumini al 2' di gioco.