La sconfitta contro il Monza segna le sorti della Salernitana
Solo la matematica tiene in vita le flebili speranze
E' inutile giraci intono o cercare di addolcire una pillola, che dall'inizio del campionato ha avuto sempre il gusto amaro delle delusioni. La sconfitta di ieri sera all'Arechi contro il Monza dell'ex Palladino, ha secondo me, definitivamente segnato la sorte della compagine granata.
Una squadra senza mordente e senza gioco, con un allenatore Fabio Liverani che doveva essere il “gladiatore” dello spogliatoio si è rivelato come tanti altri, anzi forse peggio, riproponendo non solo schemi di gioco non adatti ai calciatori, ma inserendo in squadra calciatori svogliati e senza verve, adducendo che Gomis non può ancora giocare perché non conosce bene la lingua inglese e Vignato avrà il suo spazio (in serie B?)
Delusione e scoramento tra i tifosi granata che giustamente a fine gara hanno fischiato e lanciato improperi contro i calciatori per l'ennesima prova deludente. La società si è presentata poi in sala stampa con L'AD Maurizio Milan, (a proposito il presidente Iervolino ieri non c'era, in una gara importante come questa), il quale ha detto che saranno presi provvedimenti molto severi contro chi non ha reso secondo le aspettative mettendo, solo dopo 10 giorni in discussione anche Liverani, ma a cosa serve adesso?
Degli errori ed orrori di questa società ci vorrebbero delle pagine intere, ma mi riservo di scriverlo più in là. Adesso la cosa più importante da capire è sapere cosa vuol fare la società nel futuro prossimo, lascerà, continuerà o verrà affiancata da un socio? Maggio arriverà e sapremo, ma per adesso ahimè, continuiamo ad ingoiare bocconi amari