Salernitana-Bari: Sfida cruciale all’Arechi, Martusciello si gioca tutto
Il clima è di quelli che si tagliano con il coltello allo stadio Arechi, dove la Salernitana ospita il Bari in un match che ha il sapore del dentro o fuori. I granata, infatti, non vincono da oltre un mese in campionato e la classifica si sta facendo sempre più preoccupante. L’ultima gioia risale alla trasferta di Palermo, dove i ragazzi di Martusciello si imposero di misura per 0-1. Tuttavia, è il rendimento casalingo a far storcere il naso: la Salernitana non vince tra le mura amiche dallo scorso 27 agosto, quando in un emozionante turno infrasettimanale piegò la Sampdoria per 3-2. Oggi, quindi, la parola d’ordine è una sola: vincere. Non solo per ritrovare serenità, ma anche per allontanare lo spettro della zona retrocessione che incombe minacciosa.
Il tecnico Giovanni Martusciello, dal canto suo, sa bene che un altro passo falso potrebbe costargli caro. La sua panchina è appesa a un filo e la pressione è altissima. Il ritorno della vittoria sarebbe una boccata d’ossigeno per la squadra e, soprattutto, un’iniezione di fiducia per i tifosi, attesi in massa: saranno più di 17mila i presenti all’Arechi, a testimonianza della passione e dell’attesa che circondano questa sfida.
Le scelte tecniche
Rispetto alla gara di Cosenza, Martusciello deve fare i conti con alcune assenze importanti: Sepe, Jaroszynski e Torregrossa sono out, mentre restano ancora indisponibili Tongya e Reine-Adealaide. Notizie positive arrivano però dal rientro di Fiorillo e Tello, con il portiere che tornerà a difendere i pali. Davanti a lui, spazio alla linea difensiva composta da Stojanovic, Bronn, Ferrari e il ritrovato Njoh. A centrocampo si profila un cambio con il ritorno di Maggiore al posto di Hrustic, mentre Amatucci e Soriano restano confermati. In avanti, Verde, reduce da due reti consecutive, sarà affiancato da Wlodarczyk e dal possibile ritorno dal 1’ minuto di Braaf, preferito a Dalmonte.
Sull’altra sponda, il Bari di Longo arriva all’Arechi con una striscia positiva di dieci gare, anche se gli ultimi sei match si sono conclusi con altrettanti pareggi. I pugliesi, che non vincono dallo scorso 22 settembre (3-0 contro il Frosinone), vogliono spezzare questa sequenza e ritrovare il successo. Anche per loro ci sono defezioni: Matino e Falletti sono out, ma Vicari è recuperato e pronto a guidare la retroguardia a tre con Pucino e Mantovani. A centrocampo spazio a Coli Saco, Benali e Maita, con Oliveri e Dorval sugli esterni. In attacco, fiducia al tandem Lasagna-Novakovich.
Probabili Formazioni
Salernitana (4-3-3):
Fiorillo; Stojanovic, Bronn, Ferrari, Njoh; Maggiore, Amatucci, Soriano; Verde, Wlodarczyk, Braaf.
A disposizione: Corriere, Salvati, Gentile, Ghiglione, Ruggeri, Velthuis, Dalmonte, Hrustic, Sfait, Tello, Kallon, Simy. Allenatore: Giovanni Martusciello.
Bari (3-5-2):
Radunovic; Pucino, Vicari, Mantovani; Oliveri, Coli Saco, Benali, Maita, Dorval; Lasagna, Novakovich.
A disposizione: Pissardo, Marfella, Tripaldelli, Simic, Obaretin, Maiello, Favasuli, Lella, Bellomo, Sgarbi, Manzari, Sibilli, Favilli. Allenatore: Moreno Longo.
L’arbitro della sfida sarà Marinelli di Tivoli, coadiuvato da Rossi e Biffi, con Mucera come IV uomo. Il VAR sarà affidato a Minelli, assistito da Serra.
Con il fischio d’inizio fissato alle 17:15, Salernitana-Bari promette emozioni e tensione, in una sfida che potrebbe rappresentare un punto di svolta per la stagione dei granata. L’Arechi dovrà trasformarsi in un fortino per i padroni di casa, che inseguono una vittoria per ritrovare morale e allontanare le nubi che si addensano sulla corsa salvezza.