Con l'inizio del campionato di Serie B ormai alle porte, la Salernitana si trova in una situazione estremamente complessa. Nonostante la retrocessione dalla Serie A sia stata ufficializzata il 26 aprile 2024, a seguito di una sconfitta per 3-0 contro il Frosinone, la società campana non è ancora riuscita a definire una programmazione adeguata per la prossima stagione.

Attualmente, più della metà della squadra che sta partecipando al ritiro pre-campionato a Rivisondoli è destinata a lasciare il club. Questo implica che un numero equivalente di nuovi giocatori dovrà essere acquisito per formare una squadra competitiva. Il tecnico Giovanni Martusciello si trova a dover gestire questa delicata fase di transizione, lavorando con una rosa incompleta e in costante evoluzione.

La situazione societaria non aiuta: il presidente Iervolino, dopo due anni e mezzo alla guida del club, ha perso entusiasmo e sta ridimensionando il progetto iniziale. Le trattative per la cessione del club e le difficoltà nel vendere giocatori con ingaggi elevati stanno ulteriormente complicando il lavoro di Martusciello. Nonostante le difficoltà e le tensioni degli ultimi giorni, il tecnico continua a preparare la squadra con professionalità, cercando di creare un gruppo solido e motivato.

È evidente che Danilo Iervolino sta ripetendo gli stessi errori dello scorso anno, senza comprendere una differenza fondamentale: è più facile salvarsi in Serie A che non in Serie B, poiché il campionato cadetto è estremamente difficile e competitivo. La tifoseria, ancora scossa dalla retrocessione e delusa dagli eventi degli ultimi mesi, teme che la Salernitana possa affrontare le prime partite del campionato con una squadra incompleta e in un clima di generale disillusione. Solo pochi mesi fa, molti pensavano che la retrocessione anticipata avrebbe permesso al club di programmare meglio il futuro, ma la realtà si è rivelata ben diversa.

La sfida principale per la Salernitana sarà ora quella di costruire una squadra competitiva in tempi brevi, cercando di riaccendere l'entusiasmo dei tifosi e di stabilire un progetto solido e serio, non basato su improvvisazioni. Con il campionato alle porte, il tempo stringe e le aspettative sono alte.