Porte inviolate ma grande intensità al Marulla: Salernitana più pericolosa del Cosenza nei primi 45'
Banco di prova esterno per provare a mantenere la testa della classifica. Con l'ambizione di essere ancora capolista, la Salernitana di Fabrizio Castori scende in campo sul rettangolo verde dello stadio Marulla di Cosenza. Un match storico tra le due formazioni, entrambe intenzionate a cercare il bottino pieno. I rossoblù, oltre ad arrestare la marcia granata, hanno il dovere di riscattare la sconfitta patita lo scorso anno: campani vittoriosi nell'occasione con Firenze.
Qualche modifica nello scacchiere tattico per il tecnico marchigiano che deve far fronte alle numerose assenze. Il reparto difensivo, in particolar modo, è falcidiato dalle assenze. E, dunque, in un mascherato 3-4-1-2 il Cavalluccio approccia al match: retroguardia composta da Gyomber, Mantovani e Bogdan, Anderson, fallito l'esperimento sulla corsia sinistra, parte con un ruolo centrale e tra le linee alle spalle del tandem d'attacco composto dal grande ex di turno Tutino e Djuric.
Partenza aggressiva per la Bersagliera che approccia con intensità nei secondi iniziali. Il primo affondo, però, è dei padroni di casa con Baez su traversone di Carretta: l'attaccante, ostacolato, non impatta bene e Belec interviene facilmente. Ancora insidiosi i Lupi della Sila con Tiritiello che, dagli sviluppi di un calcio piazzato e lasciato clamorosamente solo in area, colpisce male di testa e grazia la Salernitana. Al 13' opportunità clou per Tutino: il numero 9 controlla all'altezza del dischetto di rigore e conclude, pallone poco alto sopra la traversa.
Al quarto d'ora tentativo velleitario di Sciaudone, segue due minuti dopo una botta di Baez disinnescata da Belec. Attorno al 20' il destro di Anderson s'infrange su Tiritiello, la sfera- che assume una strana traiettoria - termina in corner. Al 26' i calabresi spaventano Castori con un mancino di Carretta su disattenzione della difesa, la parabola si spegne alta. Negli ultimi minuti della prima frazione, Anderson e Dziczek vanno vicini al gol: l'italo-brasiliano, servito da Tutino, trova l'opposizione del portiere; analoga situazione per il polacco che trova l'opposizione del piede dell'estremo difensore.
All'intervallo è 0-0 allo stadio Marulla a margine di 45' di grande intensità e ritmo tra Salernitana e Cosenza.
Il tabellino del match:
Cosenza (3-4-1-2): Falcone; Tiritiello, Idda, Legittimo; Bittante, Bruccini, Sciaudone, Vera; Bahlouli; Bàez, Carretta. A disp: Matosevic, Corsi, Petre, Sacko, Bouah, Schiavi, Ba, Gliozzi, Kone, Ficara, Sueva, Petrucci. All: Occhiuzzi
Salernitana (3-4-1-2): Belec; Gyombér, Bogdan, Mantovani; Casasola, Dziczek, Di Tacchio, Kupisz; Anderson; Tutino, Djuric. A disp: Adamonis, Gondo, Schiavone, Cicerelli, Iannoni, Barone, Capezzi, Giannetti, Baraye. All: Castori
Arbitro: Dionisi di L’Aquila
Ammoniti: Dziczek (S), Bruccini (C), Di Tacchio (S)