Se il reparto avanzato della Salernitana sta faticando più del dovuto in questa prima parte di campionato, decisamente meglio stanno facendo alcuni ex che fino a qualche mese venivano considerati fuori dal progetto  tecnico. Parliamo di Palombi e Cicerelli che con le loro prodezze stanno rivitalizzando Lecce e Foggia. Se il primo è un prodotto della primavera della Lazio, viceversa Cicerelli è un investimento Made in Salerno con Fabiani abile a prelevarlo due estati fa dalla Paganese per poi fargli sottoscrivere un contratto quadriennale. Una stagione difficile, qualche flash con Bollini, accantonato definitamente da Colantuono per poi passare  a gennaio in prestito al Pordenone. Il ritorno in granata è stato breve ma l'impressione che il ragazzo fosse maturato  acquisendo  maggiore consapevolezza delle proprie forze lo si era intravisto già in ritiro dove era apparso tra i più in forma del gruppo. Grassadonia lo ha chiamato, il modulo, ma più in generale l'abbondanza in attacco, hanno indotto la Salernitana a lasciarlo andare, ma solo in prestito. Perché Cicerelli, già due gol, e che gol, con i dauni, tornerà a fine stagione alla base. Non prima, però, di  continuare a stupire a chi ha creduto fortemente in lui. A cura di Armando Iannece