Salernitana-Sudtirol, le probabili formazioni: Marino riparte dal 4-3-3, Corazza più avanzato
All’Arechi sfida da dentro o fuori: i granata devono vincere per tenere vivo il sogno salvezza

Senza giri di parole, Salernitana-Sudtirol è una finale. Una partita da dentro o fuori, uno spareggio salvezza che la squadra granata dovrà affrontare con l’anima tra i denti e il cuore in gola. Alle ore 15:00 allo stadio Arechi, il nuovo corso targato Pasquale Marino prende il via contro un avversario diretto, il Südtirol dell’ex amatissimo Fabrizio Castori, protagonista della storica promozione in Serie A nel 2021.
La Salernitana è penultima in classifica con 30 punti e non può più permettersi passi falsi. Dopo la sconfitta di Castellammare, la situazione è disperata e servono solo i tre punti per non affondare definitivamente verso la Lega Pro. L’Arechi deve trasformarsi in una polveriera, una roccaforte di passione, pronta a spingere i propri beniamini verso l’ennesimo miracolo sportivo, come avvenne nel 2022 con la salvezza all’ultima giornata. Oggi, come allora, serve buttare il cuore oltre l’ostacolo.
Pasquale Marino, appena insediatosi dopo l’esonero di Roberto Breda, riparte dal 4-3-3. Scelte chiare e un messaggio netto: serve coraggio, ritmo e verticalità. In campo torneranno due pedine fondamentali come Amatucci e Reine-Adélaïde, mentre saranno ancora indisponibili Njoh (squalificato), Bronn (infortunato), Braaf, Jaroszynski, Simy e Wlodarczyk.
Nel nuovo assetto tattico, spicca la posizione di Corazza, impiegato più avanzato nel tridente d’attacco con Verde e Cerri, ma pronto a scalare anche a centrocampo a gara in corso, in un ipotetico 4-3-2-1. Il tecnico ha studiato anche un’alternativa a tre dietro, con Ruggeri, Ferrari e Lochoshvili centrali, ma tutto ruoterà attorno all’inerzia della partita.
Dall’altra parte, Castori non cambia il suo impianto di gioco e ripropone il 3-5-2: solida difesa con Veseli e compagni, corsie affidate a Molina e Barreca, mentre in avanti il tandem è composto da Rover e Odogwu.
Oltre 11mila cuori granata spingeranno la Salernitana verso l’obiettivo. Servirà fame, determinazione e soprattutto lotta su ogni pallone. Ogni contrasto, ogni passaggio, ogni rincorsa dovrà avere il peso di un’intera stagione. I calciatori devono entrare in campo con il coltello tra i denti, pronti a scrivere una pagina di orgoglio e sacrificio.
La Bersagliera ha un solo risultato: vincere. E farlo oggi, davanti alla propria gente, per continuare a sperare.
Probabili formazioni
SALERNITANA (4-3-3): Christensen; Ghiglione, Ruggeri, Ferrari, Lochoshvili; Zuccon, Amatucci, Soriano; Verde, Cerri, Corazza.
A disposizione: Corriere, Sepe, Gentile, Guasone, Stojanovic, Caligara, Girelli, Hrustic, Reine-Adelaide, Tello, Tongya, Raimondo.
All. Pasquale Marino
SÜDTIROL (3-5-2): Adamonis; Giorgini, Pietrangeli, Veseli; Molina, Kofler, Pyyhtia, Praszelik, Barreca; Rover, Odogwu.
A disposizione: Lamanna, Poluzzi, Ceppitelli, Davi F., Davi S., El Kaouakibi, Masiello, Belardinelli, Casiraghi, Mallamo, Martini, Tait, Gori, Merkaj, Vergani.
All. Fabrizio Castori
Arbitro: Livio Marinelli di Tivoli (assistenti Rocca e Massara)
IV uomo: Tropiano
VAR: Serra (AVAR Giua)
Diretta: DAZN e Prime Video
Oggi l’Arechi deve tremare, oggi la Salernitana deve risorgere. Ogni granata, in campo e sugli spalti, deve lottare. Senza tregua. Per la maglia, per la salvezza, per la storia.