“Non abbiamo abbassato volutamente il baricentro, è stato il Venezia a costringerci a rimanere dietro. L’errore è non aver cercato il terzo gol, e questo ci lascia l’amaro in bocca. Ad ogni modo ho rivisto la Salernitana giocare nonostante diversi  giocatori non giocavano da diverso tempo. Basti pensare a Djuric che più volte mi ha chiesto il cambio, nonché Pucino ed Orlando stanchi. La realtà è che il Venezia è venuto in palla. In percentuali abbiamo il 50% entrambe di salvarci. Anderson? È semplice parlare dopo. A saperlo di come sarebbe andata a finire si poteva fare qualcos’altro. Ad ogni modo voglio fare i complimenti ai miei ragazzi. E chi è entrato nel secondo tempo ha dato il suo contributo in un momento difficile della partita. Bisogna tener conto che non era facile perché in quei frangenti era il Venezia a far girare la palla. Nel complesso dovevamo essere più precisi nei passaggi ed in fase di finalizzazione. Ringrazio il pubblico per il calore che ci ha dato. La Salernitana è dei tifosi, ed i ragazzi hanno bisogno di affetto, di essere rincuorati. E questo è successo stasera.Lotito? Gli ho parlato, c’e un pizzico di delusione per il gol subito ma la consapevolezza che la prestazione c’e stata”. Menichini in sala stampa al termine del match contro il Venezia.