Da Roma, in queste ore, sta rimbalzando la notizia di un presunto scambio con la Lazio, Adekanye a Salerno e Jallow in biancoceleste. Al riguardo, tale operazione non risulta confermata dall’entourage del calciatore ma nel calcio, si sa, tutto è in divenire. Ad ogni buon conto, qualora l’affare “in famiglia” si concretizzasse, ci si potrebbe chiedere se la stessa possa o meno rilevarsi utile, nell’immediato, per il salto di qualità in casa granata. E sul punto, avremmo più di qualche dubbio. Certamente, Adekanye  e’ un prospetto interessante, molto giovane e per giunta di scuola Liverpool. Se la Lazio ha deciso di puntare su di lui in estate avrà senz’altro avuto i suoi buoni motivi. Ma Jallow è un giocatore già pronto, che conosce il torneo cadetto, l’ambiente e soprattutto, quello che Ventura pretende da lui. Inoltre, aspetto di non poco conto, il gambiano ha totalizzato 6 reti in 13 presenze di campionato, risultando l’attaccante della Salernitana più prolifico. Invero, a quota sette ci sarebbe Kiyine ma quest’ultimo ha, altresì, beneficiato di cinque rigori. Li avesse realizzati Jallow, sarebbe stato il vice capocannoniere del girone. È vero, c’è un rapporto con l’ambiente da ricostruire quasi in toto. Gli atteggiamenti mostrati in occasione del match contro il Crotone non potevano essere già dimenticati, atteso che solo il tempo e le prestazioni sul campo potranno risultare utili a Jallow per ricucire lo strappo con la tifoseria. Ma oggi, pur con i suoi limiti,  il numero dieci granata è una certezza a differenza di Adekanye che necessita di un naturale periodo di rodaggio.