Iervolino: "Festeggiamo una storia gloriosa. Vogliamo rendere Salerno la città del calcio"
Le dichiarazioni del Presidente granata sulla Salernitana che vedremo il prossimo anno
Ieri sera, in occasione del 103esimo compleanno della Salernitana, allo stadio Arechi è andata in scena la partita di beneficenza tra le Vecchie Glorie Granata e la Nazionale Cantanti. Il Presidente della Salernitana Danilo Iervolino prima del match ha rilasciato alcune importanti dichiarazioni a "La Città di Salerno": "103 anni portati alla grande, oggi festeggiamo una storia gloriosa. Quelli della salvezza sono stati momenti bellissimi, siamo sicuri di fare un ottimo campionato, ce la stiamo mettendo tutta per attrezzare una squadra che sia all'altezza di un campionato molto difficile. Oggi è una giornata di festa soprattutto per le persone che sono in un momento di grande difficoltà. Voglio mandare un abbraccio alle persone che soffrono in Ucraina, la Salernitana come sempre risponde: è una società che ha cuore, passione, per questo è la Salernitana, la squadra più bella del calcio italiano. Ci sono tante trattative, domani (oggi, N.d.R.) faremo il punto della situazione col Direttore De Sanctis. Lui ha tante idee, è giovane e ha tanta energia. Su Ederson ci sono tantissime squadre, proveremo in tutti i modi a trattenerlo, è un giocatore importante per noi. Vogliamo una squadra giovane, di grinta, che faccia anche un bel calcio, una squadra spettacolare. L'anno scorso abbiamo dovuto fare un calcio speculativo, di circostanza, quest'anno vogliamo costruire una squadra differente, con un modulo di gioco che possa essere molto più aperto e spettacolare. Vogliamo giocatori bravi, sia d'esperienza che giovani da valorizzare. Djuric è probabile che resti, io ritengo che sia un giocatore eccezionale e un uomo incredibile, ha fatto tanto per questa città, quindi mi auguro che possa restare. Il tempo sarà galantuomo, noi siamo convinti di fare bene e ce la stiamo mettendo tutta. Siamo impegnati 24 ore al giorno per cercare di costruire una squadra di grande qualità. Il Vestuti è uno stadio che ha fatto la storia, che è proprio nel cuore della città; il nostro primo obiettivo è quello di pensare all'Arechi, però strizziamo l'occhio anche al Vestuti perchè nel progetto c'è l'intenzione di fare un bel pò di campi da calcio, di rendere Salerno la città del calcio in generale"