Giovanni Martusciello è pronto a debuttare ufficialmente sulla panchina della Salernitana, e l'emozione è palpabile. Alla vigilia della sfida di Coppa Italia contro lo Spezia, l'allenatore ha voluto lanciare un appello ai tifosi e all'intero ambiente granata, invitando tutti a unirsi e sostenersi a vicenda per affrontare al meglio questa nuova stagione.

"Giocare la prima partita ufficiale davanti ai nostri tifosi è sempre un momento speciale," ha dichiarato Martusciello, consapevole dell'importanza di cominciare con il piede giusto. "Dopo un mese di lavoro intenso, scenderemo in campo con l'obiettivo di ben figurare davanti al nostro pubblico. Chi sarà sugli spalti dell’Arechi è lì perché ama questa squadra, e noi dobbiamo fare in modo che questo amore rifiorisca." L'allenatore sottolinea la necessità di tempo e pazienza, consapevole che si tratta solo dell'inizio di un percorso, ma anche dell'importanza di un approccio positivo, indipendentemente dal risultato finale.

L'incontro di domani sera avrà anche un significato speciale e toccante per l'intera comunità granata. Per la prima volta, le luci dello stadio "Arechi" si accenderanno senza la presenza di Gerardo Salvucci, lo storico magazziniere della Salernitana, scomparso improvvisamente due mesi fa. Per tredici anni, Salvucci è stato una figura silenziosa ma fondamentale per la squadra, sempre presente per assicurarsi che ogni dettaglio fosse curato. "Ci mancano i suoi sorrisi, il suo tono di voce, la sua minuziosità nel lavoro," ha ricordato il club in una nota ufficiale. Prima del calcio d'inizio contro lo Spezia, verrà osservato un minuto di raccoglimento in sua memoria, un gesto semplice ma significativo per onorare il suo ricordo, che resterà per sempre nel cuore di chi lo ha conosciuto.

Martusciello non nasconde le difficoltà che derivano dall'inizio di una nuova stagione, soprattutto dopo una retrocessione. Tuttavia, il tecnico è convinto che sia il momento di guardare avanti con serenità e compattezza, elementi chiave per costruire qualcosa di significativo. "Questo è un momento in cui è fondamentale che tutte le componenti siano unite e serene. Dobbiamo guardare al futuro con determinazione, lasciando alle spalle il passato," ha aggiunto.

Il lavoro svolto durante il ritiro è stato intenso, e Martusciello si è detto soddisfatto dell'energia e dell'impegno mostrati dai suoi giocatori. "Voglio una squadra che si muova costantemente in campo, che sappia palleggiare ma anche correre. Mi aspetto che mettiamo in pratica tutto ciò che abbiamo provato in queste settimane," ha spiegato l'allenatore, evidenziando l'importanza di una squadra dinamica e proattiva.

L'allenatore ha anche parlato dell'integrazione dei nuovi acquisti, tra cui Braaf, un giovane promettente che ha appena iniziato il suo percorso con la squadra. Martusciello è fiducioso che, con il tempo, anche i nuovi arrivati daranno un contributo significativo. "Giocare con il mercato ancora aperto non è semplice, ma il direttore sportivo e la proprietà sanno cosa fare. Io mi concentro sul campo e sono certo che chiunque scenderà in campo dimostrerà il proprio valore e professionalità."

Concludendo, Martusciello ha riconosciuto la qualità dell'avversario, lo Spezia, una squadra che, dopo aver ottenuto la salvezza lo scorso anno, si presenta come una delle compagini più temibili della categoria. "Passare il turno sarebbe un'iniezione di fiducia importante," ha affermato, lasciando trasparire la determinazione e la fiducia che anima il gruppo alla vigilia di questa importante sfida.

L'attesa è alta e i riflettori sono puntati sull'Arechi. La speranza di Martusciello e di tutto l'ambiente granata è quella di iniziare questa nuova avventura nel miglior modo possibile, con il sostegno e l'unità di tutti i tifosi, e con il ricordo di Gerardo Salvucci ben presente nel cuore di tutti.