Il copatron della Salernitana Marco Mezzaroma si è presentato in Sala Stampa dell'Arechi dopo la vittoria dei granata per 1-0, ma più dell'incontro ha praticamente "presentato" alla stampa il neo tecnico granata Angelo Gregucci. Queste le sue principali dichiarazioni. Su Gregucci: "Non ha bisogno sicuramente di presentazioni, Angelo è un amico e lo conosco da 20 anni quando entrambi eravamo più giovani. Ma qui si tratta di lavoro. E io di concerto con mio cognato Claudio Lotito e col ds Fabiani abbiamo subito pensato a lui. Per la stima che abbiamo sia dell'uomo che del professionista, abbiamo capito che era l'uomo giusto. Sta a lui farci capire di non esserci sbagliati. Cosa ci aspettiamo? Soprattutto che restituisca autostima alla squadra. C'è ancora da lavorare. Se avevamo 39 di febbre, ora abbiamo 37,5°". Su Colantuono: "Colgo l'occasione per ringraziare mister Stefano Colantuono. Quest'ultimo ha compiuto un gesto che non è da tutti e ha comunque portato a casa risultati importanti come 20 punti, nonostante le ultime tre sconfitte". Sul campionato e la sessione di mercato di gennaio: "Gli addetti ai lavori tutti erano concordi nel descrivere questa squadra come papabile ai playoff. Aspettiamo queste ultime due partite e vediamo che risposta avremo. La società è disponibile nell'apportare correzioni se occorrono". Sulla B che dovrebbe tornare a 22 squadre: "Avremo un'assemblea nei primi di gennaio. Il tema della riforma è sul tavolo, è nel programma del presidente federale Gravina, sarei perplesso se si dovesse tornare indietro. E noi nella prossima assemblea ragioneremo sulle azioni da fare, azioni anche forti"