Il 3-5-2 non va (ancora) in soffitta. Con la Sarnese al via gli esperimenti: difesa a quattro con Gigliottì terzino
Il 3-5-2 non andrà in soffitta. Il tecnico Colantuono non abbandona nessuna variabile tattica (il 4-3-1-2 ad esempio, apprezzato a Lecce), ma con il Padova potrebbe confermare il vestito tattico adottato nella prima giornata e mezzo di campionato, cambiando gli interpreti, soprattutto sulle corsie laterali. Il doppio impegno amichevole di domani potrà servire, in questo senso, a comprendere cosa in parte bolle in pentola. Ebbene, con la Sarnese, nell'amichevole serale, Colantuono potrebbe anche "provare" la difesa a quattro con l'esperimento di Gigliottì nel ruolo di terzino sinistro bloccato, Dejavan Anderson a destra e Schiavi-Perticone coppia centrale. In mediana spazio a Di Tacchio con Akpa e Castiglia ai propri lati. Tra le linee dovrebbe agire Di Gennaro che ha recuperato dall'attacco influenzale ed è totalmente a disposizione. In attacco l'imbarazzo della scelta tra Jallow, Djuric e Bocalon tra i più in forma dei suoi. Dalla settimana prossima gli esperimenti di domani potrebbero portare a qualche variazione soltanto in alcuni interpreti del 3-5-2. In particolare, Colantuono potrebbe reinserire Pucino a sinistra con Dejavan Anderson a destra, confermando il terzetto difensivo composto da Migliorini, Perticone e Schiavi. Dati i giocatori a disposizione del Padova, Colantuono potrebbe anche pensare di ritornare alla difesa a 4 schierata nel secondo tempo di Lecce con Pucino terzino sinistro bloccato a sinistra ed Anderson a destra. In mediana, in quel caso, Di Tacchio sarebbe francobollato su Luca Clemenza con Akpa e Castiglia a copertura di Di Gennaro alle spalle delle due punti. Idee, ipotesi tra rinnovamenti e conferme che nella giornata di domani, senza i tre punti, potranno essere sviscerati con tranquillità in vista del ritorno alla gara ufficiale con il Padova, al momento, unica certezza di una serie B in totale riformattazione!!!