Oggi è una giornata speciale. Lo è perché compie 50 anni uno dei calciatori simbolo degli anni Novanta e dei primi anni Duemila: Franco Mancini. Sì, avete letto bene. Scriviamo "compie" e non "avrebbe compiuto" per due motivi. In primis, perché ancora non siamo rassegnati all'idea che abbia salutato questa Terra il 30 marzo 2012. In secundis, perché chi ha lasciato un segno indelebile in vita, non muore mai, e non è retorica. Pensi a Franco Mancini e inevitabilmente lo associ a Zdenek Zeman. In quanto il materano è stato l'estremo difensore del Foggia dei miracoli, quello che nei primi anni '90, alla guida del tecnico boemo, sorprese tutta Italia conquistando la A e disputando due ottime stagioni in massima serie. Ma Franco Mancini è legato anche alla Salernitana. Innanzitutto, perché il portiere difese la porta granata nella stagione di Serie C1 2006/2007. Era la tanto strombazzata "Salernitana dei salernitani", quella con Antonio Lombardi alla presidenza e Raffaele Novelli in panchina. Mancini partì titolare ma l'età (giunse in granata a 38 anni) gli mostrò inevitabilmente il conto da pagare, tant'è vero che nella seconda parte di stagione con Bellotto in panchina venne sostituito da Lorenzo Prisco. Alla fine, furono 18 le presenze con la maglia della Bersagliera. E poi, anche se non è proprio carinissimo scriverlo, il più bel ricordo di Mancini legato alla Salernitana è quello che vede il portiere materano avversario dei granata. Quel famoso 27 gennaio 2002, era proprio Mancini il portiere del Napoli che subì il gol dell'1-1 da Leandro Lazzaro al 94' nel derby del "S.Paolo" che oramai è vera e autentica Leggenda. In ogni caso, Mancini è stato un portiere apprezzato da tutti i sostenitori e gli amanti del bel calcio per le sue indiscusse qualità, soprattutto quando si trattava di uscire fuori dai pali. Impossibile dimenticarlo. Perciò, a maggior ragione, ti auguriamo Buon Compleanno Franco!