La Serie B quale bombola d'ossigeno  vitale per la Salernitana: il bilancio della società granata può, infatti beneficiare di introiti derivanti dai proventi televisivi e dalle cosiddette "voci fisse" che ammontano a circa cinque milioni di euro. Circa 4 milioni e 200 mila euro provenienti dalla Lega- queste le cifre riportate dal quotidiano La Città - a cui aggiungere un milione e mezzo di proventi derivanti dalle televisioni. A tali fondi occorre aggiungere il cosiddetto "paracadute" di cui, seppur in piccola percentuale, godono le squadre di B oltre alle retrocesse dalla massima serie quali principali beneficiarie del sostegno economico. In totale la permanenza in serie B vale all'incirca 10 milioni di euro: quanto basta per domandarsi il perchè la società del duo Lotito-Mezzaroma, fino ad ora, al crollo psico-fisico della squadra granata negli ultimi tre mesi e mezzo di campionato non abbia pensato di porre un freno tutelando in primis un proprio interesse di tipo, esclusivamente, patrimoniale oltre che sportivo in palio sul rettangolo verde di Pescara, Sabato prossimo.