Ospite nel corso della presentazione del libro "Cent'anni di maglie e  uomini", avvenuta presso il Comune di Pellezzano, l'ex presidente Aniello Aliberti rivive con particolare delusione i ricordi legati all'esclusione dal torneo cadetto della Bersagliera avvenuto quasi quattordici anni fa:"Per il sottoscritto la storia finisce nel 2005. Tutto ciò che viene dopo è il nulla. Ormai non seguo più il calcio, non guardo più neppure la Nazionale Italiana. Il calcio è solo spettacolo da guardare in televisione. Ciò che invece si è vissuto a Salerno qualche anno fa è irripetibile. Quella società era perfetta non poteva fallire. Non è stata iscritta al campionato per altre ragioni.” Poi il riferimento a Lotito: “Il comproprietario della Salernitana – precisa l’ex patron granata – è anche presidente di una squadra, la Lazio per la quale si accollò  circa 150 milioni di euro di debiti. Perchè nessuno gli chiede  il motivo per il quale alla Salernitana non fu consentito di fare lo stesso nonostante  un’esposizione debitoria di gran lunga inferiore? Per tutte le altre esternazioni di Lotito, credo che sia giusto non dilungarsi. Si tratta di personaggetti che devono stare al loro posto”.   Foto fonte: internet