Dia
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Il caso Boulaye Dia e la controversia tra l'attaccante senegalese e la Salernitana si è concluso senza vincitori né vinti. In seguito al suo trasferimento alla Lazio, le due parti hanno deciso di archiviare le dispute legali in corso, firmando una sorta di armistizio che chiude in via bonaria le questioni aperte nei mesi scorsi.

L'accordo è stato raggiunto dopo che Dia aveva accettato l'offerta della Lazio, condizionata però da una richiesta da parte degli agenti del giocatore: la Salernitana doveva ritirare il procedimento avviato presso il Collegio Arbitrale, dove il club campano aveva avanzato una richiesta di risarcimento danni milionaria. Parallelamente, lo stesso Dia ha ritirato il suo controricorso, accettando la multa imposta dalla Salernitana per un'intervista non autorizzata concessa al quotidiano francese "L'Equipe".

Con questo accordo, entrambe le controversie sono state risolte prima di arrivare alla fase giudiziaria, evitando così il coinvolgimento del Collegio Arbitrale.

Per quanto riguarda il trasferimento del giocatore, la Lazio ha precisato, come da regolamento borsistico, che Boulaye Dia è stato acquisito in prestito temporaneo e gratuito. Tuttavia, a fine stagione, qualora si verificassero determinate condizioni, il club biancoceleste sarà obbligato a riscattare il giocatore dalla Salernitana per una cifra di 11,3 milioni di euro, pagabili in tre anni.

L'intesa tra le parti ha quindi posto fine a una vicenda che rischiava di complicarsi ulteriormente, permettendo a Dia di concentrarsi sulla sua nuova avventura calcistica e alla Salernitana di concludere l'operazione senza ulteriori strascichi legali.