Finalmente. Dopo infinite peripezie burocratiche legate alla vicenda del suo passaporto, Lamin Jallow è a tutti gli effetti un calciatore della Salernitana ed è prontissimo a lasciarsi alle spalle tutti i giorni di tribolazione per mettersi a disposizione di Stefano Colantuono. Nato a Banjul il 18 dicembre 1995, Jallow vive le sue prime esperienze calcistiche in patria con il Bakau United e il Real de Banjul. Qui, viene notato dagli osservatori del Chievo Verona che nell'estate del 2014 lo portano in Italia, aggregandolo alla Primavera. Nel mese di luglio 2015, i gialloblu lo mandano in prestito al Cittadella, appena retrocesso in Lega Pro. Con 4 reti in 25 presenze, che diventano 7 in 32 partite se si considerano anche la Coppa Italia di Lega Pro e la Supercoppa di Lega Pro, contribuisce all'immediato ritorno della formazione di Venturato in Serie B. Jallow ritorna al Chievo, dove si toglie la soddisfazione di esordire in Serie A il 28 agosto 2016 in Fiorentina-Chievo 1-0. A gennaio 2017, passa al Trapani in prestito. Con i siciliani sigla 3 reti in 15 presenze ma non riesce a evitare la retrocessione in Serie C. A luglio dello scorso anno, nuovo prestito in cadetteria, questa volta al Cesena. Con i romagnoli sigla 11 reti in 34 presenze, contribuendo alla salvezza sul campo dei bianconeri (vanificata poi dalle note vicende concernenti la società di Lugaresi). Vanta anche 1 presenza con la nazionale maggiore del Gambia. Dal punto di vista tecnico-tattico, è un attaccante veloce e rapido. La sua collocazione ideale è quella di seconda punta che è pronta a sfruttare il "lavoro sporco" prodotto da una prima punta forte fisicamente. Potrebbe adattarsi anche in un attacco a tre, ma in quel caso più agendo da riferimento centrale, essendo forse un po' troppo pesante strutturalmente per adattarsi sull'esterno. Quel che è certo è che si tratta di un calciatore che la porta la vede molto bene. Se la Salernitana lo metterà nelle condizioni psico-fisiche di rendere al meglio, potrà dare molte soddisfazioni alla causa granata.