Play-out al Tar: per l'ennesima volta. Dopo il "caso" Foggia rivelatosi inutile ai fini della decisione della CAF in grado di ribaltare la decisione del TFN, spetterà ancora una volta all'organo di giustizia amministrativa, accogliere o rigettare il ricorso (questa volta del Venezia): la società lagunare lamenta la violazione dei diritti dei calciatori in merito alle ferie, l'eccessiva disparità di tempo tra la fine del campionato e la disputa del play-out nonchè la delibera della Lega di ricostituzione del play out scavalcando il consiglio direttivo. A questo punto il presidente del Tar del Lazio in via cautelare potrà emettere (in caso di accoglimento del ricorso) decreto sospensivo della decisione della decisione della Lega per poi esprimersi nel merito dopo il 10 Giugno. In questo caso si arriverebbe, davvero, ai limiti massimi temporali entro cui poter trattenere i giocatori a disposizione delle squadre. Nel frattempo il Venezia si schiera, fa capire la propria linea ad oltranza mentre la Salernitana va a rimorchio, attendendo gli esiti del ricorso presentato dai lagunari per poi eventualmente scendere in campo onde evitare la sconfitta a tavolino e la retrocessione d'ufficio: eppure in caso di disputa, sugli spalti non ci saranno gli Ums (su sponda granata) ed i tifosi del Venezia (che diserteranno in casa e fuori). Comunque vada sarà un insuccesso, un vero e proprio play-out degno di un campionato amatoriale o, più semplicemente a TAR...alluccio e vino...