Tutino: "La Salernitana ha creduto in me, il mio obiettivo è restare e obbligare il direttore Fabiani al riscatto"
Quattro gol, tre assist e otto presenze tra campionato e Coppa Italia. È questo il bilancio stagionale di Gennaro Tutino con la divisa della Salernitana. Dopo una finestra estiva di mercato vissuta da protagonista, il centravanti ex Napoli ha deciso di accettare la destinazione granata e mettersi a disposizione di Castori. Feeling con Djuric, ottimo rapporto con lo spogliatoio e tanta voglia di dimostrarsi all'altezza della causa. Con queste premesse, il calciatore ha parlato ai microfoni del Corriere dello Sport: “A Salerno c’è un progetto e poi la società ha creduto in me. C’è un diritto ed un obbligo di riscatto. Il mio obiettivo è quello di restare qui e di obbligare il direttore Fabiani al riscatto. Sono orgoglioso di poter essere un protagonista in una piazza del genere, Salerno non è una società di B”.
Sull'intesa sul rettangolo verde con Djuric, Tutino ha affermato: Con Milan mi trovo benissimo. Abbiamo giocato poche partite insieme ed ho capito subito che possiamo solo crescere. Sono contento di poter giocare con lui: uno grosso così ti dà sicurezza. Castori? Mi ha colpito molto la concretezza. Si pensa poco al possesso palla, ma di più all’efficacia di ciò che si fa. Tutto è in funzione del risultato. Concretezza e semplicità. Noi calciatori dobbiamo concentrarci su ciò che possiamo determinare. La salernitana con la sua gente può diventare imbattibile”.