La Salernitana ha ufficialmente interrotto le negoziazioni con Brera Holdings, il fondo americano che mirava all'acquisizione del club. La trattativa, che si protraeva da mesi, non ha soddisfatto le aspettative del presidente Danilo Iervolino in termini di garanzie sul futuro del progetto sportivo.

Brera Holdings, fondo con sedi a Dublino e Milano, aveva manifestato interesse per la Salernitana con l'intento di espandere il proprio portfolio nel mondo del calcio. Tuttavia, nonostante i numerosi contatti e una due diligence accurata, non si è giunti ad un accordo definitivo. La società era valutata intorno ai 25 milioni di euro, cifra che evidentemente non ha convinto entrambe le parti a concludere l'operazione.

Il presidente Iervolino, pertanto, resta al timone della Salernitana. Nonostante la delusione per l'esito negativo delle trattative, Iervolino ha espresso la volontà di continuare a guidare il club granata con l'obiettivo di garantire stabilità e ambizioni sportive ai tifosi.

Nel frattempo, sul fronte tecnico, l'allenatore Andrea Sottil sta valutando seriamente la possibilità di rassegnare le proprie dimissioni. Le incertezze societarie e la mancata chiarezza sul progetto futuro hanno lasciato Sottil insoddisfatto, portandolo a considerare un passo indietro. L'amministratore delegato Maurizio Milan e il direttore sportivo sono impegnati in un tentativo di convincere l'allenatore a rimanere alla guida del team. Tuttavia, la dirigenza sta anche sondando il mercato alla ricerca di possibili sostituti per non farsi trovare impreparata in caso di addio di Sottil.

La stagione imminente si preannuncia dunque turbolenta per la Salernitana, con il club che dovrà affrontare sia le sfide sportive sul campo che quelle organizzative e manageriali. La speranza è che, nonostante le difficoltà, si possa tracciare una rotta chiara e ambiziosa per il futuro del club granata.