Un pomeriggio all’insegna dell’amore, della vicinanza e del sorriso. Oggi la squadra della Longobarda Salerno, rappresentata da Christian Verderame e dal presidente Giovanni De Nicola – anche alla guida dell’associazione di promozione sociale “Longobarda for Smile” – ha rinnovato un gesto che ormai è diventato una tradizione sul territorio, affiancata ancora una volta dal gruppo “Spartani Salernitani”, con la partecipazione attiva del presidente Alfonso Apicella e dei volontari Simona Mennonna, Nello Falcone, Laura Grassadonia, Giovanni Di Domenico, Francesco Saggese e Rosaria Sibilia.

Presso la struttura “I Fili d’Erba”, è stata effettuata una nuova donazione di uova di Pasqua e colombe, destinate ai bambini e ragazzi accolti in diversi centri semi-residenziali della città e della provincia: Gulliver, Anthos, Ippocampo, Luna di Carta, La Casa di Hansel e Gretel, L’Acchiappasogni e la comunità alloggio per minori Casa Dolce Casa.

Questa iniziativa rappresenta la naturale prosecuzione dell’impegno già manifestato all’Epifania, quando le stesse realtà avevano distribuito calze della Befana agli stessi ragazzi. Un piccolo dono, simbolico ma pieno di significato, che vuole portare un momento di festa, normalità e leggerezza a chi affronta quotidianamente sfide complesse.

Tutto è stato reso possibile grazie alla disponibilità e alla sensibilità dei referenti dei centri coinvolti – Andrea, Nunzia, Francesco, Ilaria, Giuseppe e Bruno – che ogni giorno svolgono un lavoro fondamentale accanto ai bambini e adolescenti, con una dedizione che merita di essere riconosciuta e sostenuta. Gli operatori, veri e propri “angeli del quotidiano”, rappresentano un punto di riferimento stabile per questi ragazzi e, anche attraverso iniziative come questa, riescono a far risplendere sorrisi che talvolta rischiano di spegnersi.

Longobarda e Spartani Salernitani confermano così il loro legame profondo con la comunità, offrendo non solo sport, ma anche cuore e impegno sociale. Gesti semplici che diventano veri atti d’amore, e che – proprio per la loro continuità – testimoniano una presenza concreta e discreta, sempre rivolta ai più fragili.

In un tempo in cui il bisogno di solidarietà è forte e reale, il messaggio che arriva da questa giornata è chiaro: la comunità può e deve essere sempre presente, soprattutto quando si tratta di bambini e ragazzi che hanno bisogno di sentire che non sono soli. La speranza è che sempre più persone possano aderire e sentirsi parte attiva di un territorio che, con piccoli gesti, può davvero fare la differenza.