La 12/a giornata di Serie B 2018/2019 si apre questa sera alle 21 con l'anticipo tra Perugia e Crotone. Si sfidano due Campioni del Mondo di Germania 2006, Nesta sulla panchina del Grifo e Oddo su quella dei calabresi. Due Campioni del Mondo che vivono una situazione diametralmente opposta dal punto dei vista dei risultati e degli indisponibili. Gli umbri, reduci da due successi di fila, devono fare a meno del solo Han mentre sono di più le assenze in casa dei calabresi. E si tratta degli infortunati Martella, Nalini, Benali e Marchizza e dello squalificato Cordaz. Domani alle 15 sono quattro le partite in programma. Il Benevento vuole riscattare lo scivolone interno con l'Ascoli cercando i 3 punti a Carpi. Per il tecnico degli Stregoni Bucchi si amplifica l'elenco degli indisponibili perché oltre ai soliti tre assenti Tuia, Bukata e Del Pinto non saranno della partita anche Improta e Maggio.  Oltre a Salernitana-Spezia, si giocano anche Ascoli-Padova, con l'esordio di Foscarini sulla panchina dei veneti e Cremonese-Livorno, partita che è una sorta di "derby" tra neoassunti: Rastelli al posto di Mandorlini sulla panchina dei grigiorossi e Breda in luogo di Lucarelli su quella dei labronici. Alle 18 lo scontro tra neopromosse del girone C Lecce-Cosenza. Domenica alle 15 si disputa l'ennesimo derby veneto della stagione tra Cittadella e Venezia, mentre a Brescia a sfidare le Rondinelle del neoconvocato in Nazionale Tonali vi sarà l'Hellas Verona. Una gara dove i lombardi capiranno se potranno ambire a qualcosa in più dei playoff e gli scaligeri cercheranno di approfittare del posticipo del lunedì tra Palermo e Pescara per guadagnare qualcosa su almeno una delle due compagini che li precedono in classifica. Per il tecnico dei gialloblu Grosso l'unica incognita dipende sulla disponibilità o meno di Crescenzi. La 12/a giornata di Serie B 2018/2019 si chiude domenica sera con il botto. Alle 21, al "Renzo Barbera", si sfidano Palermo e Pescara, seconda in classifica contro la capolista. Una partita che ha come obiettivo principale riportare un po' di gioia in una Sicilia martoriata dal maltempo e che ha pagato purtroppo un tributo pesante di vite umane, tant'è vero che i rosanero giocheranno con il lutto al braccio e prima del fischio iniziale sarà osservato un minuto di silenzio. In casa dei siciliani, Stellone dovrà fare a meno del solo Lo Faso mentre più complicata situazione per Bepi Pillon. Il tecnico del Delfino deve rinunciare, oltre a Capone, anche a Kanouté per tutta la parte restante del 2018 a causa di una frattura alla clavicola. Non dovrebbero essere della partita anche Scalera e Fornasier.