Breda pre-Palermo: "Domani vogliamo vincere anche per Celeste. Lochoshvili è regolarmente a disposizione"

Ecco le parole in conferenza stampa del tecnico della Salernitana Roberto Breda alla vigilia della delicata sfida che i granata saranno chiamati ad affrontare domani pomeriggio (ore 17.15) all'Arechi contro il Palermo di Alessio Dionisi:

“Celeste è uno dei primi ricordi dei tempi belli che abbiamo avuto la fortuna di aver vissuto insieme, è stata una presenza costante per noi, veramente una bella persona. Quando è venuta a vedere l'allenamento io non sapevo fosse così grave, nonostante ciò ha tenuto a starci vicino. Domani, anche pensando a lei, dobbiamo fare qualcosa di più. Sono rimaste 8 partite, l'unica maniera per affrontarle è concentrarsi sulla prossima. Il Palermo è una squadra forte, dopo il Sassuolo la più forte come organico. Detto ciò, vogliamo far punti in tutte le gare, non ci deve essere condizionamento ma voglia di fare più punti possibili. Io penso che queste 8 partite sono tutte opportunità, a prescindere che sia in casa o fuori casa. La B è sempre così, non c'è nulla di scontato, puoi far punti contro tutti quanti, come il Brescia ieri. Adesso pensiamo solo alla gara di domani. Dal punto di vista delle occasioni qualcosa è migliorato, anche a Bari, dove abbiamo fatto meglio di loro. La nostra è una squadra che non si abbatte nei momenti difficili, ma cerca di trovare delle soluzioni. Dobbiamo sicuramente essere più concreti nelle occasioni che creiamo. Lochoshvili ha preso una bella botta, ha rischiato qualcosa di importante, ma per fortuna si è allenato con noi ed è regolarmente a disposizione per domani. Wlodarczyk ha fatto gol, per lui è importante, è un ragazzo che ha tanta volontà di darci una mano e sarà convocato. Campo pesante? L'Arechi è uno dei migliori in assoluto come fondo, anche quando piove. Mi aspetto un Palermo che avrà determinazione e voglia di far bene, non mi aspetto nessun tipo di regalo. Ovviamente vogliamo cercare di portare la partita dalla nostra parte, dobbiamo pensare solo a noi, pensando che per poterli battere dobbiamo fare una grandissima prestazione. Ogni partita è diversa da un'altra, ci sono momenti in cui hai il pallino del gioco, altre in cui devi essere più basso”.