Ecco le dichiarazioni rilasciate da Antonio Candreva nell'intervista rilasciata a "Il Corriere dello Sport":

Come si esce da questa situazione? 
«Facendo fronte comune: noi in campo, i tifosi sugli spalti. La squadra percepisce la spinta dell’Arechi e gli avversari devono avvertire questa pressione con un pizzico di timore. È chiaro, tocca a noi trascinare la gente con le prestazioni e con i risultati».

Perché al primo intoppo vi sfaldate? 
«Dipende dalla condizione psicologica per una situazione non facile. Quando in campo sei sul pezzo e poi vieni punito alla prima occasione, capita di non riuscire a reagire perché la scarsa tranquillità ti condiziona. L’aspetto mentale conta per l’ottanta per cento in un atleta professionista. Dobbiamo fare molto di più ed aumentare l'autostima. Ma i tifosi ci devono dare una mano come hanno sempre fatto: anche durante il riscaldamento abbiamo bisogno, tutti, del loro sostegno. Altrimenti l’avversario percepisce un problema e può approfittarne. Insieme siamo più forti. Poi a fine gara, se faremo male, avranno il diritto di fischiarci».

La prima settimana con Sousa? 
«Dobbiamo essere felici di avere un allenatore che insegna calcio perché vai in campo e sai quello che devi fare. Occorre tempo per assimilare certe cose, ma una vittoria ci permetterebbe di lavorare meglio durante la settimana».

Fiducioso?

«Molto perché tutto è nelle nostre mani. Io ci tengo davvero, sono venuto qui con entusiasmo ed ho trovato un gruppo di bravi ragazzi, forse anche troppo».

Col Monza vedremo Candreva in una posizione diversa come nella ripresa contro la Lazio?

«Sono a disposizione del mister e dei compagni».

Più sottopunta o mezzala?  
«Diciamo una mezzala un po' offensiva».

Il Monza? 
«Viene da un momento positivo con la gestione Palladino. Ha quell’entusiasmo e quella sicurezza che solo i risultati ti danno. Noi viviamo un momento diverso, ma siamo forti, abbiamo bisogno solo di una scintilla per ripartire. Il mister è forte, è bravo, ha parlato di entusiasmo e sono d’accordo. Ora il nostro entusiasmo è solo un po' nascosto».

Lei è in prestito dalla Sampdoria con obbligo di riscatto in caso di salvezza. 
«Resto qui il prossimo anno».