In un clima praticamente inedito, la Salernitana riacciuffa il Venezia in una partita che non avrebbe assolutamente meritato di perdere e che ha anzi rischiato di vincere. TOP Djuric - più mobile ed attivo che nelle precedenti uscite, perde il pallone da cui scaturisce la rete del vantaggio avversario ma non si abbatte. Regge da solo il peso dell'attacco facendo a sportellate coi 3 centrali avversari e trovando la prima rete stagionale. L'auspicio è che sia un nuovo inizio. Rosina - come accaduto più di una volta, entra ed accende la luce. Da urlo l'assolo e la conclusione che hanno portato alla rete del pari. L'ultimo scorcio dello scorso campionato fu da autentico trascinatore, la storia potrebbe ripetersi. La diserzione - che si sia d'accordo o meno, la Curva Sud ha tenuto fede al comunicato emesso due settimane fa. I tifosi che siamo abituati a vedere sui gradoni ogni maledetta domenica (o - cortesia del calcio moderno - sabato, lunedì, venerdì o in infrasettimanale) si sono radunati all'esterno dello Stadio Arechi e hanno espresso tutto il loro malcontento nei confronti di una società alla quale è stato finalmente dato un segnale forte. Un atto contro natura per chi è abituato a seguire la Salernitana ovunque e dovunque; un gesto d'amore che merita solo rispetto. FLOP Djavan Anderson - riportato in una posizione più consona alle sue qualità, non riesce ad incidere sulla gara. La sensazione è che il problema non sia solo la posizione in campo. Lopez - soffre la verve di Lombardi, che lo svernicia in occasione del gol e non solo. Ammonito per l'ennesima volta, salterà la gara contro lo Spezia di martedì.