Giovanni Martusciello è perfettamente consapevole dell'importanza delle sue decisioni in vista della sfida contro il Pisa. Le scelte da compiere non sono affatto scontate, soprattutto in un campionato cadetto che, come di consueto, si presenta incerto e combattuto. La Serie B ha sempre rappresentato una sfida complessa per tutte le squadre in corsa, e la Salernitana non fa eccezione. Un successo contro il Pisa, infatti, potrebbe segnare un punto importante per le ambizioni granata, aprendo scenari più ambiziosi per il prosieguo della stagione.

La sosta internazionale ha concesso a Martusciello l'opportunità di lavorare a fondo con i nuovi innesti e riflettere sulle possibili varianti tattiche. Tuttavia, l’abbondanza di soluzioni aumenta i dubbi su chi schierare dall'inizio. In difesa, davanti a Sepe, Bronn è in pole position per mantenere il posto, mentre Stojanovic sembra favorito per la corsia di destra, forte delle recenti prestazioni con la maglia della Slovenia. A sinistra, Jaroszynski appare in vantaggio su Njoh, mentre resta da sciogliere il nodo relativo a Ferrari: il difensore, svincolato dal Sassuolo, non ha ancora i 90 minuti nelle gambe e potrebbe partire dalla panchina, con Velthuis pronto a fare coppia con Bronn.

A centrocampo, Amatucci e Tello sono i principali candidati per una maglia da titolari, ma Maggiore, pienamente recuperato, potrebbe insidiare uno dei due. Anche Tongya resta un’opzione valida, soprattutto sulla trequarti, dove Martusciello può contare su diverse alternative. Verde sembra destinato a presidiare la fascia destra, con Hrustic nel ruolo di trequartista, mentre Tongya potrebbe trovare spazio a sinistra, con Braaf e Valencia pronti a subentrare in corso d'opera.

In attacco, Torregrossa scalpita per un posto dal 1', favorito su Simy, mentre Wlodarczyk potrebbe essere una carta da giocare nei minuti finali, sfruttando la sua fisicità. Martusciello sa bene che ogni dettaglio sarà cruciale in una gara che potrebbe definire le aspettative della Salernitana in un campionato che non concede tregua. Una vittoria contro il Pisa significherebbe non solo tre punti, ma anche la possibilità di guardare con maggiore ottimismo alle sfide future.