L'allenatore del Perugia Alessandro Nesta non è certo soddisfatto dopo la sconfitta della sua squadra con la Salernitana per 2-1, nonostante l'ottima prestazione degli umbri. Queste le sue principali dichiarazioni. Sulla partita: "Una gara dove siamo stati bravi, nulla da dire ai miei ragazzi. Dopo il primo quarto d'ora equilibrato, siamo stati noi a dominare il campo. Il match è stato deciso dagli episodi, Micai è stato bravissimo a parare tutto. E sull'1-1 credevo davvero di vincerla, perché l'inerzia della partita era tutta a nostro favore. Noi troppo leziosi? Se gli episodi avessero girato a nostro favore, non avreste detto così. Ho la faccia delusa? Normale, lavoriamo per vincere e non per perdere". Sull'espulsione di Gyomber e la sua esclusione dalla Nazionale: "Ha detto qualcosa all'arbitro, lui mi ha riferito di non aver pronunciato nulla di grave, ma l'arbitro evidentemente l'ha pensata diversamente. Ora è fatta, speriamo solo che non prenda tante giornate di squalifica. La sua esclusione della Nazionale per aver bevuto una birra dopo la sconfitta? Io sono dalla parte del calciatore, si fa gruppo anche bevendo due-tre birre al pub o al bar. Le partite non si perdono per queste evenienze". Sugli infortuni muscolari: "Forse abbiamo pagato il terreno di nuovo gioco, troppo soffice". Su come ripartire dopo questa sconfitta: "Dal punto di vista del gioco, ripeto, nulla da dire ai ragazzi, ma è chiaro che lavoreremmo meglio se portassimo a casa qualche punto in più". Sul campionato di B: "Torneo strano, come lo è strano sempre. Vinci due partite e sei nei playoff, ne perdi due e sei nei guai. A maggior ragione a 19 squadre.  Le mie favorite? Le retrocesse dalla A, visto il budget che hanno a disposizione, hanno l'obbligo di provarci. Poi qualche outsider può esserci sempre, come ad esempio il Pescara che ora sta facendo molto bene. Comunque, lo strappo decisivo del torneo cadetto ci sarà a febbraio-marzo. Lì capiremo i veri valori".