Dia sigla una doppietta che regala il passaggio del turno in Coppa Italia
Dia sigla una doppietta che regala il passaggio del turno in Coppa Italia

Se solo fosse calcio. Se solo si avesse un presidente presente senza sinallagma ma con maggiore dimestichezza della materia, ci sarebbe da pensare in positivo in vista di un campionato in cui, al di là di limiti strutturali collegati ad un mercato di liquidazione e svendita, la Salernitana mostra di avere dei marziani in grado di vincere da sole le partite. Tra questi figura Dia, autentico mattatore di una giornata in cui con un rigore calciato tra i fischi ed un destro chirurgico haripreso lo Spezia. Sarebbe bello poter raccontare di una Salernitana pronta a ripartire dal senegalese per restituire a Salerno quanto sottratto non dal calciatore ma da un presidente incapace e presuntuoso, l'unico a dilapidare un parco giocatori, pronto a vendere anche le porte (se solo potesse) pur di guadagnare. Si chiude così una calda serata d'agosto: un pirotecnico 3-3 con polemiche e fischi che non hanno scalfito il gruppo guidato da martusciello, bravo a restare sempre in partita nonostante lo 0-2 della prima frazione di gioco. La salernitana nonostante tutte le incertezze,  un mercato difficile,  un clima surreale avrebbe ancora le possibilità di poter sognare ma non si può. Sul campo Soleri ha freddato i granata ma la vera sola è Iervolino, ladro di sogni di Dia e di una piazza arrivata a fischiare un giocatore, al netto degli errori commessi in passato, in grado di metterci la faccia, siglando con un trasferimento in via di definizione,  una doppietta importante avendo ancora la maglia granata addosso. Cose da pazzi in questo manicomio iervoliniano….