L’avversario: il Cosenza di Occhiuzzi
Dopo la grande e importantissima vittoria esterna contro la Cremonese la Salernitana è chiamata a una fondamentale sfida interna: sabato pomeriggio alle ore 16:00 all'Arechi arriverà infatti il Cosenza, altra squadra in lotta per tirarsi fuori dai bassifondi della classifica.
In attesa del match, abbiamo analizzato la formazione calabrese. Di seguito il risultato del nostro focus sui rossoblù.
Roberto Occhiuzzi è un allenatore giovane e con idee moderne. Sin da subito ha puntato su un modulo votato all'attacco, un 3-4-3 di base che a volte diventa un 3-4-1-2 con Gliozzi , Carretta e Tremolada che assumono quasi sempre il ruolo di trequartista. Si tratta di uno schieramento che regala alla formazione rossoblù anche una grande rapidità nel ribaltamento di fronte in fase di possesso e la capacità di occupare bene ogni parte del campo quando è l'avversario ad attaccare.
Sempre in attacco altre frecce all'arco del Mister di Cetraro sono due giocatori esperti e vecchie conoscenze dei granata ovvero Marcello Trotta ex Avellino e Frosinone e Jerry Mbakogu pupillo di mister Castori al Carpi.
Fin qui il rendimento del Cosenza è stato altalenante. La squadra calabrese ha iniziato il campionato con cinque pareggi, la vittoria di Frosinone ha un po’ illuso dopo due k.o. di fila. Poi sono arrivati altri risultati poco soddisfacenti, leggasi le sconfitte interne proprio con la Salernitana e la Reggiana. Il successo di Ascoli però ha ridato certezze al Cosenza, che ha ritrovato in particolare quel che le mancava: i gol.
Poi la squadra Calabrese poche altre vittorie con Entella e Chievo in definitiva lo score dice 4 Vittorie , 14 Pareggi, 9 Sconfitte con la classifica che ad oggi la vede finendo oggi il campionato allo spareggio Play-out con la Reggiana avendo 27 punti al 17° posto in classifica.
L'arma più temibile del Cosenza è sicuramente l’abilità di gestire le azioni di contropiede. Spesso e volentieri in questa stagione i rossoblù sono riusciti a far male grazie a ripartenze velocità e ben orchestrate. Anche con l’Ascoli il secondo e il terzo gol sono nati da ribaltamenti rapidi che hanno colto impreparata e fuori equilibrio la difesa avversaria. Non è un caso che spesso mister Occhiuzzi prediliga tridenti leggeri, con giocatori tecnici e rapidi, che non danno punti di riferimento.
Per quanto riguarda il punto debole in questo campionato in casa Cosenza determinanti sono stati i cali di tensione nel corso dei match. Spesso i Lupi della Sila sono stati protagonisti di match altalenanti, iniziati spesso con grande aggressività ma proseguiti con un ritmo che è via via scemato nel corso della gara.
I giocatori da tenere in debita considerazione per la Salernitana sono sicuramente il trequartista Tremolada ma anche le punte Gliozzi e Trotta che in passato ha sempre dato fastidio ai granata, mentre a centrocampo da tenere d'occhio Petrucci e l'ex Sciaudone.
La difesa infine è il reparto in questo momento più falcidiato essendo indisponibile Tiritiello squalificato per bestemmie ( respinto il ricorso )
giocherà l'ex Schiavi al centro della difesa a tre con Legittimo ( altro ex ) e Ingrosso, sui lati ci saranno Gerbo a destra e Crecco ( ex Lazio ) sulla corsia mancina mentre in porta la sorpresa della serie B ovvero il para rigori Wladimiro Falcone ( prestito dalla Sampdoria ).