Il centro coordinamento Salernitana clubs esige trasparenza sul futuro della squadra
Il Centro Coordinamento Salernitana Clubs (CCSC) ha lanciato un accorato appello alla società Salernitana, chiedendo una comunicazione chiara e tempestiva sul futuro del club, in un momento di profonda crisi e incertezza che ha gettato i tifosi nello sconforto.
Da oltre quattro mesi, la tifoseria granata vive un vortice di emozioni negative: stanchezza, frustrazione, amarezza e delusione causato dalla consapevolezza che la squadra stava inevitabilmente scivolando verso la Serie B. Tuttavia, gli eventi delle ultime 48 ore hanno esacerbato la situazione, facendo traboccare il vaso della pazienza dei tifosi. Il fallimento delle trattative con Brera Holdings per la cessione del club, il rifiuto di Andrea Sottil di firmare il contratto da allenatore e le voci sul possibile nuovo tecnico hanno alimentato un clima di incertezza e confusione, aggravato dal silenzio del presidente Danilo Iervolino.
Iervolino, che al momento della sua nomina nel gennaio 2022 era visto come un giovane imprenditore dinamico e appassionato, appare ora una pallida ombra di quel leader. Nonostante sia chiaro che la retrocessione e la situazione attuale non siano da attribuire esclusivamente a lui e al suo amministratore delegato Maurizio Milan, ma anche a fattori esterni come la politica regionale e locale, il CCSC, guidato dal presidente Riccardo Santoro, richiede con urgenza un incontro con la stampa.
Il CCSC esige che la società faccia luce sui suoi piani futuri attraverso una conferenza stampa immediata, per rispondere ai dubbi e alle preoccupazioni della tifoseria. La gestione attuale della crisi è stata definita dai tifosi un vero e proprio "teatrino di burattini", che ha reso il club oggetto di scherno a livello nazionale, una situazione inaccettabile per una società con la storia e la dignità della Salernitana.
In supporto all'iniziativa dei gruppi della Curva Sud Siberiano, che giovedì sera organizzeranno un corteo di protesta per le strade di Salerno, il CCSC ribadisce la necessità di rispetto per il club e la sua maglia. Nonostante le difficoltà, la tifoseria organizzata si impegna a sostenere la Bersagliera in ogni circostanza, chiedendo però in cambio chiarezza e trasparenza da parte della dirigenza.
Concludendo, il CCSC rinnova il suo appello al presidente Iervolino, sottolineando come la tifoseria abbia sempre mantenuto un atteggiamento rispettoso e dialogante, anche nei momenti più critici. È ora che la società risponda con la stessa moneta, chiarendo i suoi piani e rispettando i tifosi che non hanno mai smesso di credere nella Salernitana.