Reggiana - Salernitana 0-0, le pagelle granata
La Salernitana torna da Reggio Emilia con un punto e un pizzico di rammarico ma mantiene il quarto posto in classifica in attesa delle altre gare.
Le pagelle:
Adamonis 6,5 - Gioca la sua seconda partita da titolare senza subire goal, almeno tre gli interventi degni di nota, su Mazzocchi nel primo tempo, su Siligardi e Varone nella ripresa.
Aya 6,5 - Ottima la gara del centrale difensivo granata, attento, concentrato e decisivo negli interventi.
Gyomber 6,5 - Insieme ai compagni di reparto rende difficile la vita agli attaccanti della Reggiana, bravo a chiudere ogni spazio, dalle sue parti non si passa.
Veseli 6,5 - Schierato al posto di Mantovani gioca una gara quasi perfetta come tutto il comparto difensivo granata.
Jaroszynski 6 - Pecca un pò in fase di costruzione, si propone poco ma la sua fase difensiva non lascia spazi.
Casasola 6 - Primo tempo un pò in ombra con qualche sbavatura, meglio nella ripresa quando si propone spesso in avanti.
Coulibaly 6 - Gioca una buona gara un pò troppo sulla difensiva, qualche errore in fase di costruzione del gioco.
Di Tacchio 6 - Presiozo in fase di interdizione, come sempre, peccato per il giallo rimediato nel primo tempo che costringe Castori al cambio.
Capezzi 6,5 - E' ovunque a centrocampo, rincorre l'avversario e recupera palloni tentando di innestare le ripartenze.
Tutino 6,5 - Buona la sua gara anche se arrivano pochi palloni giocabili, si sacrifica anche in fase difensiva.
Gondo 6 - Tanta corsa e tanto cuore, ma non riesce mai realmente ad impensierire la difesa dei padroni di casa.
I subentrati:
- Duric 6,5 - Entra al posto di Gondo e sfiora il goal con un colpo di testa.
- Cicerelli s.v. - Entra nell'ultimo quarto d'ora ma non riesce ad impensierire la difesa reggiana.
- Kiyine 6,5 - Entra al posto di Capezzi nella ripresa, ci prova in diverse occasioni senza trovare il goal.
Schiavone 6 - Sostituisce l'ammonito Di Tacchio, buona la sua gara in fase di interdizione soprattutto nel finale
Kupisz s.v. - Entra nel finale al posto di Coulibaly