Uno dei pilastri del giornalismo è la libertà e ci mancherebbe altro che non fosse così. Ed è giusto e sacrosanto che ogni giornalista segua un suo modo di interpretazione dei fatti. Con un vincolo importante, però. Vale a dire che l'oggettività delle cose avvenute deve essere sempre salvaguardata e riportata fedelmente.

Da qualche tempo a questa parte, sta girando la diceria che, per la prima volta nella storia, la Salernitana disputerà il suo sesto campionato di B consecutivo. Smontiamo subito questa inesattezza che farebbe invidia alle "Balle Spaziali" rese celebri dal grande Mel Brooks.

Lotito e Mezzaroma hanno raggiunto un risultato sicuramente importante dal mero punto di vista statistico (ed esclusivamente solo per quello, perché dal punto di vista tecnico stendiamo un velo pietoso) ma, attualmente con i 6 anni consecutivi di B eguagliano la gestione di Aniello Aliberti, in cadetteria per 6 anni di fila dal 1999 al 2005 e che, se proprio vogliamo dirla tutta, non fece undici anni consecutivi di B per il "piccolo" particolare della promozione in Serie A del 1998 che interruppe (e meno male) la trafila di tornei cadetti.

Il record di permanenza consecutiva in Serie B della Salernitana, comunque, spetta alla Bersagliera che disputò 8 tornei cadetti consecutivi tra il 1948 e il 1956. E noi vogliamo rinfrescare la memoria di tutti, ricordando quelle 8 "Salernitane". A cominciare da quella del 1948/1949.

L'estate 1948 fu rivoluzionaria in casa Salernitana, reduce dall'immeritata retrocessione dalla Serie A a causa del vergognoso arbitraggio del signor Vittorio Pera della sezione di Firenze nello scontro diretto decisivo giocato nella Capitale contro la Roma. Lasciò il tecnico Gipo Viani, lasciò la presidenza Domenico Mattioli. Il nuovo numero uno divenne Marcantonio Ferro, imprenditore cavese titolare di un noto pastificio.

Ferro tentò subito l'immediata risalita in Serie A. La panchina venne affidata a Pietro Piselli, tecnico esperto e sergente di ferro (soleva utilizzare il bastone che lo aiutava nella deambulazione per farsi obbedire dai propri calciatori, altri tempi), reduce da una promozione sfiorata in A alla guida dell'Arsenaltaranto.

Anche il mercato non fu da meno. Alla Salernitana arrivarono, tra gli altri, tre autentici "pezzi da 90". In primis, Ercolino Castaldo, sgusciante ala di Torre Annunziata proveniente dall'Empoli. Poi, Dandolo Flumini, prima punta rapida prelevato dal Palermo. E infine, Manlio Scopigno, terzino sui generis noto ai più per essere l'allenatore dello storico Cagliari dello Scudetto 1970. I tre sono cerchiati nella foto che correda l'articolo.

In più, a difesa della porta granata tornò il salernitano Aldo De Fazio mentre a guidare la vecchia guardia rimase "o' Lione" di Salerno, Carmine Iacovazzo.

Quella Salernitana sfiorò l'obiettivo dell'immediato ritorno in Serie A, giungendo quarta con 47 punti, a -5 dal Venezia secondo e promosso a 52 (l'altra compagine che andò in A fu il Como primo con 60 punti). Ai granata, purtroppo, mancò la continuità di risultati.

In casa, la formazione di Piselli fu un rullo compressore, conquistando su 21 partite, 19 vittorie e 2 pareggi. In trasferta, l'andamento però fu assolutamente deficitario con 2 soli successi (contro Legnano e Spezia), 3 pareggi e ben 16 sconfitte. Sarebbe bastato tramutare 5-6 di quei ko in segni "X" che la storia sarebbe decisamente cambiata. La coppia d'attacco Flumini-Castaldo, però, non deluse le attese mettendo a referto 35 gol in due (divisi rispettivamente in 18 e 17).

Ultimo aspetto (ma ultimo solo cronologicamente parlando). In quella stagione, sulle maglie della Salernitana, compare per la prima volta l'ippocampo disegnato dal Maestro Gabriele d'Alma.

Questa la rosa della Salernitana 1948/1949 (fonte salernitanastory.it)

Portieri: De Fazio, Gambazza, Lombardi
Difensori: Iacovazzo, Nonis, Rispoli, Scopigno
Centrocampisti: Casani, Dagianti, Malacarne, Rodriguez, Settembrino, Sifredi, Taccola, Vultaggio
Attaccanti: Castaldo, Catalano, D'Agostino, De Vito, Flumini, Gerzelli, Giorgetti, La Forgia, Punzi, Vaschetto
Allenatore: Pietro Piselli
Presidente: Marcantonio Ferro