Quindici punti in quindici partite, quattro  sconfitte nelle ultime cinque giornate,  sette totali nelle dodici gare del girone di ritorno. Al netto del mercato fallimentare di gennaio, la scelta di puntare a dicembre su Gregucci si è rivelata poco azzeccata. Sotto la gestione del trainer pugliese, infatti, la Salernitana è pian piano crollata passando dall’obiettivo play off a guardarsi pericolosamente le spalle, e sabato, durante la sosta,  si dovrà, finanche, sperare in qualche risultato favorevole onde evitare che i cinque punti che attualmente la separano dalla zona play out possano ancor di più ridursi. Perché calendario alla mano, e dopo le ultime prestazioni offerte, appare difficile prevedere dove la Salernitana possa conquistare quei 7 punti necessari per salvarsi.   Cittadella, Brescia, Pescara e la trasferta di Foggia appaiono, ad oggi, impegni quasi proibitivi. Rimangono Carpi e Cosenza in casa, match insidiosi, da non sbagliare assolutamente. Ebbene,  alla luce dei risultati fin qui conseguiti, appare lecito chiedersi se Gregucci sia in grado quantomeno di lasciare la Salernitana dove l’ha trovata, in B, oppure se “dopo aver raschiato il barile” non sia opportuno poter fare anche  un passo indietro. Domande a cui solo il tempo darà le giuste risposte. Nel frattempo, però,  si rischia ancor di più di scivolare in classifica.. Armando Iannece