Caso Foggia: tesi di equità sanzionatoria in relazione al format di campionato difficilmente persuasiva.
La palla, ora, a campionato fermo, passa ai Tribunali di giustizia sportiva. In particolar modo, tra domani e martedì ci sarà l'udienza dinanzi al TFN per il caso Palermo: alla squadra siciliana la Procura Federale ha chiesto per responsabilità diretta ed oggettiva in merito ai bilanci truccati delle ultime tre stagioni, la retrocessione in Lega Pro diretta. Venerdì 17 Maggio si discuterà, invece, dinanzi al Collegio di Garanzia del Coni il "caso Foggia": la società dauna, in particolare, chiede la restituzione di altri due punti rispetto agli otto irrogati e già ridotti rispetto all'iniziale -16 secondo il principio dell'equità della pena in relazione al format del campionato. Il Foggia, dunque, ritiene che i punti di penalizzazione debbano essere decurtati di due unità in relazione al numero di squadre inferiori che hanno costituito il format del campionato rispetto a quello iniziale in cui la sentenza è stata emessa. Tale tesi, invero, tecnicamente sarebbe difficilmente sostenibile e fatta proprio dal Collegio di Garanzia del Coni che, pur accogliendo il ricorso, rinvierebbe senza alcuna novità nel merito della decisione assunta, il caso alla Corte d'Appello Federale, la quale, a sua volta, si ritroverebbe a decidere su di un caso dalla stessa già definito. Per quanto concerne il Palermo, dovesse la società rosa-nero subire la retrocessione, avrebbe la possibilità di adire le vie del diritto sportivo ed ordinario che comporterebbero l'allungamento a data da destinarsi di play off e play out già soggetti a spostamenti rispetto al calendario iniziale. Insomma, il Foggia difficilmente potrebbe essere "preso per i capelli" ed il caso Palermo, difficilmente si concluderà in tempi brevi per la disputa dei play out e play off in termini accettabili. Pertanto, la sensazione è che la palla, a breve, ritorni a rotolare con la disputa del play out Salernitana-Venezia, in attesa che, in caso di retrocessione del Palermo a bocce ferme, si decida sul format futuro del campionato cadetto e su eventuali ripescaggi, volti in tal senso, a neutralizzare gli effetti dello spareggio salvezza...