E' stato il migliore in campo dei suoi grazie ad una gara giocata in maniera sontuosa sotto tutti i punti di vista:stiamo parlando, ovviamente, di Antonio Candreva. Alla soglia dei 36 anni (domani sarà il compleanno di Antonio), il capitano granata ha offerto una prestazione da leader vero. Non solo l'assist per il gol di Coulibaly e il gol del 3-0 che ha chiuso definitivamente la contesa, ma una gara giocata a tutto campo correndo senza sosta per 90 minuti, grazie anche alla mossa tattica di Paulo Sousa di farlo giocare non più come esterno, ma come trequartista al fianco di Kastanos. Lo stesso giocatore cipriota, autore del gol del 2-0, ha riconosciuto ai microfoni di DAZN le qualità del compagno: "Conosciamo tutti Candreva, è stato un grande campione e lo sa l’Italia e il mondo. Ci dà sempre una grossa mano, è forte e giocando vicino a lui hai sempre soluzioni, sia offensive che difensive. Ci aiuta a crescere, aiuta i giovani a fare il salto di qualità".

Anche lo stesso Candreva, subito dopo la fine della partita, è intervenuto ai microfoni di DAZN: “È importante aver vinto, perchè ci mancava questa vittoria e ci mancava giocar bene. Deve essere un punto di partenza, non abbiamo fatto ancora niente. Siamo contenti di aver ridato l'entusiasmo che era venuto a mancare nelle ultime settimane, oggi lo stadio è stato fantastico. Il sostegno della gente dipende anche da noi. Lo ripeto, la vittoria di oggi è un punto di partenza. Trentasei anni sono abbastanza, ma come ho detto in settimana ho l’entusiasmo e l’umiltà di volermi migliorare, sono a disposizione della squadra. Ho dedicato il gol a mia moglie e ai miei figli. Ho un bellissimo rapporto con Sousa anche se ci conosciamo poco, ci ha trasmesso tranquillità e sappiamo cosa fare in campo. Lavoriamo bene durante la settimana, è un allenatore importante per noi”.

Il carisma del capitano lo si evince anche dalle parole scritte sui suoi profili social al termine del match:

"Grande prestazione, grande atmosfera all’Arechi. Avanti così ragazzi, tutti uniti!".

La prossima contro la Sampdoria sarà una gara speciale per lui, poichè tornerà da ex in uno stadio che è stato il suo per 71 delle sue 455 presenze in Serie A.