Sousa pre-Samp: "In casa o fuori non cambia, vogliamo vincere. Mazzocchi è da Nazionale"
Le parole del tecnico granata alla vigilia della sfida contro la Sampdoria
Ecco le parole del tecnico granata Paulo Sousa alla vigilia della sfida al "Marassi" di domani pomeriggio contro la Sampdoria: "Tutte le partite e per noi sono importanti. Io credo che riusciremo a vincere sempre più partite quando avremo sempre di più la nostra identità. In casa o fuori abbiamo una mentalità vincente, l'ambizione di conquistare sempre una vittoria. La competitività all'interno di un gruppo di lavoro comporta miglioramenti individuali, ma anche del collettivo. Mazzocchi è un giocatore molto qualitativo, fortissimo sui cross, è polivalente, riesce a giocare bene su entrambe le fasce. Un giocatore da Nazionale, potrebbe anche giocare dall'inizio. Dia ha fatto già diversi gol, ha fatto tutta la settimana di allenamento in gruppo, ci può dare tantissimo. La partita contro la Samp sarà diversa da quella del Monza. Stankovic ha fatto crescere molto la squadra dal punto di vista agonistico, l'ha resa una squadra super competitiva. E' una squadra che ha molta intesità. Io sono una persona molto positiva, ho visto una crescita a livello mentale dopo la vittoria di domenica che ha portato fiducia".
"Dobbiamo avere coraggio e ambizione di vincere, è quello che voglio vedere domani. Sappiamo che i nostri avversari daranno tutto domani. Dobbiamo cercare di avere sempre di più un blocco alto, per questo dobbiamo aumentare sempre di più il livello di intensità. Dobbiamo riuscire a gestire meglio il possesso palla, dobbiamo creare opportunità numerose da gol per cercare di vincere la partita. Domani giocherà Ochoa, anche perchè Sepe non si è allenato tutta la settimana e non verrà convocato."
"Domani non giocheranno Gabbiadini e forse Lammers, ma non cambia niente, giocheranno altri giocatori importanti. Per quanto riguarda noi, credo che abbiamo una delle migliori rose a livello offensivo della Serie A. Io non divido la componente fisica da quella tattica, quando lavoriamo lo facciamo principalmente sulla nostra identità. Candreva per la sua esperienza è uno dei leader della squadra, come Fazio".
Un pensiero viene dedicato anche alla memoria di Davide Astori:
"Ricordo bene la tragica scomparsa di Astori, quando ho ricevuto la notizia è stato un momento orribile".